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In silenzio portano amicizia agli anziani che vivono soli I componenti di un Comitato di Sanremo In silenzio portano amicizia agli anziani che vivono soli 28 settembre. Un « Centro di solidarietà per anziani » è stelo organizzato a Sanremo de un gruppo di privati. Senza alcun scopo di lucro si rivolge atte persone di ambo i tessi che hanno bisogno di eiuto sul piano morale, sociale, affettivo ed economico. Il Centro funziona dal gennaio scorso, ma l'iniziativa non è stata reclamizzata Uno e quando t promotori non hanno potuto rendersi conto dei risultati, dimostratiti senz'altro lusinghieri. Le stette finalità, d'altra parte, erano ttate scelte sulla base di una assoluta indipendenza politico-religiosa. I contenti, dopo mesi e mesi di lavoro, non sono mancati. Per questo, i componenti del Consiglio direttivo fpresidente Maria Delfina Gambetta: segretario generale. Graziella Perrin: amministratore. Cesare Sobrero: tesoriere, Anita Giusta: consiglieri: Adelina Bronda. Angela Corbetta. Antonietta Cotellessa e Lina Fusaroi hanno deciso durante una riunione svoltasi ieri, di rendere nota una relazione sulla attività svolta, anche con il programma di raccogliere attorno el centro il maggior numero di adesioni, e di « volontari ». 10ggi ci occupiamo di circa 300 persone anziane, avvalendoci anche dell'opera di venti visitatrici volontarie — dice Cesare Sobrero — ma sono poche, ne occorrerebbero molte di più perche per combattere la solitudine occorre recarsi al domicilio degli assistiti, negli ospedali, nella cliniche, nelle case di riposo, non solo a Sanremo, ma anche nei centri vicini della Riviera». Intanto è stato aperto un ufficio in corso Matuzia SS. Il servizio di attittenta e a disposizione tutte le mattine dal lunedi al sabato. Qui. ogni giorno, si ricevono decine di persone anziane. Molti chiedono aiuto per il disbrigo di innumerevoli pratiche: dal ricovero in ospedale o cose di ripoto, alle cure tonitene, alla domanda per avere un telefono a domicilio. Si sollecitano pensioni e ti dà aiuto nella ricerca di personale domestico fisso. Il Centro ha forntto assistenza sanitaria, ha donato apparecchi acustici: mediante personale salariato sono state pagate 300 ore di lavoro i è stato provveduto alla pulizia di abitazioni dove gli anziani abitano soli. La Regione, informata dell attività umanitaria dell organizzazione, ha elargito una sovvenzione agli assistiti più bisognosi. Si è già iniziata una collaborazione con le assistenti sociali de! comune. « In attesa che l'amministrazione comunale termini di organizzare la programmata assistenza agli anziani — dice Sobrero — ci siamo sostituiti anche con una intenzione stimolante. In seguito affiancheremo l'ente locale. Ormai abbiamo stabilito un rapporto di amicizia con i nostri assistiti, specie con quelli meno abbienti. Abbiamo però necessità di altro personale disposto e dare alle persone anziane quel calore e quella solidarietà di cui hanno bisogno, a conforto della loro solitudine». r. o.