Entro gennaio la tv via cavo entrerà nelle case di Savona

Entro gennaio la tv via cavo entrerà nelle case di Savona Se non sorgeranno ostacoli di natura amministrativa Entro gennaio la tv via cavo entrerà nelle case di Savona Agli utenti il servizio dovrebbe costare un "una tantum" non superiore alle trentamila lire I cavi permetteranno anehe di ricevere le emittenti svizzere, francesi e di Montecarlo noe •:: rir.br-. OStli, Oli Del nostr i : o •— Sasona. 24 - Se r.-.r. serctorar amministrativi, Tele ? •• ... inizierà l'attività entro ger. nato c.:.i i'i?i : tecnici sareb 'nero in gr.-.do di trasmettere alcuni servizi. ^Vogliamo per tire bene — affermano Lino Mallone e Giovanni Ro<-si due promotori — dalle case, dalle abitazioni Una trasmissione : : piazza come potrem'mo fa re ora. -on ìvrebbe significato e non di 'ebb • ••• Ha sulle ii- --ihi'ita dt "Telesavona" -'■:■• «ir: qualcosa di pai di ,ni sempltce stazione tclevi «Ira locate». Mentre e ;n corso la co»tituzlor.e 'iella serietà per azioni e s: s-a elaborando il piano finanziario e praticamente concluso lo studio tecnico che. sulla base di un progetto operativo, consentirà di «co-truire- zradualmer.te. ma senza interruzione alcuna, l'emittente savonese. .•«.Vessano immagina — rileva Lino Mellone — quante difUcolià e problemi bisogna superare per poter offrire un servizio dignitoso. Costituire una società e poi iniziare le trasmissioni come precipitosamente e crrenufo in offre ritta e ta cosa più semplice di questo mondo. Qualsiasi negozio pub fornire l'apparecchiatura necessaria Sta una emittente locale non può es sere noi. all'Inizio, areramo pensa to di Installare piccoli impianti portatili trasmittenti in vari isolati o quartieri ma poi. discutendo, ci si è convinti che. In tal modo, non avremmo risolto nulla. Da soltanto questo. Anche otMnizto. areramo pensa- qui ta decisione di realizzare -une vera "steztone" in grado di servire direttamente gre parte della città e con la po* sibilila di estendere il proprio scn-tzio ad altre località». Con la collaborazione dt colleghi tedeschi i tecnici sa¬ vonesi hanno predisposto un progetto che. non tenendo conto, naturalmente, delle possibili difficoltà di carette 1 re amministrativo, prevede ia distribuzione dei segnali tv a 8uon* V*re di Savona. progetto - spiega Rossi Sante Rita, raggtungerenno rflrt quertien. A questi cavi principali — sai cuah ogni 300-400 metri saranno stste — non é altro che il piene ciano dei cavi fetcristri che partendo dalla slezione che sarà situata in una zone ricel f.-tamenfe buona di Se rote come quelle, ed esampto. d: mati degli amp.ificaton di se 8nele - si eUccerer.no. a se conda delle richieste, le dira mozioni verso gli edifici da servire- Non tutte le zone della città ricevono oggi segnali televisivi chiari e precisi e diverse al tre. a causa della loro posizione, non possono prendere la tv svizzera o francese e. meno che mai. quella di Montecar lo. "Telesavona' grazie alla sua rete di cavt sistemati stilli, base del progetto tecnico sari» invece in grado di offri re. oltre a quella locale, cinque o sei trasmissioni nitidissime su in bianco e nero che a colon. -Con .-.' nostro sistema — sottolinea Mallone — cmicu 'i-retio tita r.-cer.-one perfetta e costante non solo dt "Tele vetrone" ria enche del primo e secondo canale ita.'.-ani e dette emissioni svizzere francesi, dt Montecarlo e. forse dt Cepodistria. L'Ideale sarebbe che ogni edificio fosse dotato di antenna centralizzate ma in mancanza di questa i nostri utenti verranno collegati al centralino che installeremo net stngoli palazzi. Ciò porterà anche elle eliminazione delle antenne singole che oggi antiesteticamente popolano i tettt delle nostre case» n progetto é stato studiato per poter raggiungere, iniziai mente, circa quattromila utenze cittadine. Le zone servite sono quelle deli'Oltreletimbro sino a piazzale Moroni tè prevista, peraltro, una linea per Zinolai. di Savona centro con esclusione della citta vecchia ia causa della carenza dì utenti», della Vii- ietta e di Vallone sino al mio vo ospedale e a sia Visca e la zona di Villapiana «ino a *. ia La Rusca •.Vafnraf mente dice Resi — possiamo arrivare in ur secondo rem so mene • no . I A:b:a«oia e Vado o oltre busta nstemàre ISUOtt i«:: -.- cotlegemenio» La «pe«n pi-r ..i - : ne dell.i re"e :'.. siine -. est c.si qv.n... ia ••->.•. a ■ trasmittente che tecnicamen te non costituisce ::-. proble ma .ri quanto tutti ;.; .mpiar. ti di cu: necessita »:a sor.-» :r. commercio. <- pre-.>-.a .r. ,.-r. to milioni irca che. almer. questo si dire non \er:.ir.r fatti pagare .igli u-er.\ ma ranr.'- ammortizzati, nei terr. p< rr.n f\: incassi de.la pub blictta -La po : lei cavi — spiega Mallon« — richiederà ciré. quett'o me*: •• 1 :—.piego ridieci persone che. a no*!'', avviso, .iovrebbero ter capo al gruppo radioriparatori di Savona E' chiaro che Tele savane' partirà non appena si saranno posati t primi cavt e sarà in grado di servire un ceno numero dt utenti. Per iniziare le trasmissioni non si ettenderà. quindi, che tutti i lavori sieno ferminoti». Cosa costerà questo servizio agli utenti savonesi? Non «i e ancora parlato di cifre ma dovrebbe trattarsi di un -una tantum» relativamente modesto, non superiore, pare alle trentamila lire. Ce chi parla anche di una specie di .abbonamento per spese di manutenzione, ma al riguardo, per ora. non ce nulla di definito Lo stabilirà la società non appena si sarà regolarmente costituita. Nicolò Siri «•V Giovanni Rossi, uno dei tecnici di « Tclcsevoae »

Luoghi citati: Montecarlo, Savona, Villapiana