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Lepri e fagiani: strage (contenti i cacciatori) Il giorno dell'apertura "bis,, nelle province liguri Lepri e fagiani: strage(contenti i cacciatori) A Savona oltre diecimila "doppiette" hanno battuto i boschi c le colline • Nessun incidente nella zona • In provincia di Imperia abbattuti anche uccelli implumi • Il presidente della Fcdcrcaccia: "Tutti si sono comportati con molta responsabilità" 'Dal nostro corrispondente, ' Savona. 16 settembre. fn.s.) Nessun Incidente «trave, nessuno scontro con sii «amicacela», mota fagiani e lepri, poche pernici, un'infinita di cacciatori: questo il consuntivo delia prima fiornata venatoria che ha mobilitato oltre diecimila savonesi. «Sino c cucito momento — dice Guido Bonino, presidente del Comitato caccia — non ci sono giunte notine di lire-, colorita. Per quanto ci risulta tutto si è svolto nella messima tranquillità e f cacciatori sono ritornati a caso sodai stata. .Von ci sono stati teanelati neppure incidenti grevi il che. considerato anche it gran numero di cercatori di funghi, torna a tutto merito dei eeeeiatori che si sono dimottrati disciplinati, attenti ai regolamenti e. soprattutto, prudenti*. XI COStO dell'equipaggia mento è in continuo aumento, ma ciò non ha fermato, almeno per la giornata d'apertura, i cacciatori savonesi i quali. in buon numero, si sono spinti anche nelle zone dell'Alessandrino. dell'Astigiano e del Cuneese. «£' difficile — afferma Bonino — itabiltre quentt dei qutndtcimila nostri cacciatori ieri si sono mossi. Certamen-' te aTmeno i due terzi. £' raro che un patito" della caccialasci passare, ignorandola, la' giornata di apertura. Può darsi che nei prossimi giorni, in1 confronto elio tcorto anno, il numero diminuisca, che le uscite si riducono, che ti sport di meno, ma le flessione1 non dovrebbe estere rilevante*. Anche per ti presidente della Federcaccia. Lodovico Ler. franchi, tutto è andato per il meglio: «7 cacciatori — rileva —. accogliendo nnrifo della nostre federazione. Hanno dimostrato un etto senso delle responsabilità, e non sembra ci siano stete lamentele da parie dei contadini». In realtà, anche se non ci sono stati carnieri eccessivamente pingui, i diecimila sono ritornati a casa abbastanza soddisfatti anche perché se non hanno trovato selvaggina , hanno certamente trovato dei funghi che. con quello che costano, rappresentano sempre un bel bottino. Cairo Momenotte. 16 settem. •b.b.i Puntuali all'apertura stagionale della caccia, alcune migliaia di cacciatori hanno invaso di primo mattino la Valle Bormida. Ai cacciatori locali sì sano aggiunti un buon numero dì quelli provenienti dalla Riviera. La parziale liberalizzazione alla caccia di ber. tre riserve, ria fatto sperare fino all'ultimo in buoni carnieri La speranza è stata per6 disattesa. Molti cacciatori hanno fatto ritorno a casa con : carnieri vuoti. Le prede più ambite sono state, come sempre, fagiani, pernici e lepri. Particolarmer. te battute le zone d: Calizza no. Bardine: c. Dego e Plodic Un solo incidente, nono stante il gran numero d: cacciatori che hanno affollato la Vai Bormida. in occasione dell'apertura delia caccia. Ne e rimasto vittima Lucio Pa storino, dì 37 anni, residente a Cairo Montenotte. Imperia. settembre 'b. v , Discreti carnieri di stame e pernici rosse per l'apertura d: cacca ir. provincia d: Imperia. Fui dalie prime ore dei mattino, migliaia di cacciatori hanno invaso le località ritenute migliori, sulla costa e nella zona Alpi. Nonostante 1 affollamento, non è stato segnalato alcun incidente grave. Buoni carnieri anche di fa giani, molti dei quali tuttavìa sono stati abbattuti anche se non dei tutto sviluppati le cove primaverili sono infatti avvenute .r. ritardo per il maltempo. Fra le zone maggiormente prese c assalto l'alta vaiie Impero, l'alta valle Arroscia e la zona d: mente Bigr.one. «restituita» a: cacciatori dopo. -e: armi ci chiusura per ripopolamento. Nell'alta va; 73narc. ai cor. fini con la provincia di Cu neo, grande afflusso di cacciatori, ma nsu;tat. piuttosto deludenti quache lepre, quel- • •• fagiano e nessun cinghia