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Una banchina di 240 metri rilancerà il porto d'Imperia Sarà pronta nel marzo del prossimo anno Una banchina di 240 metri rilancerà il porto d'Imperia Sarà raddoppiata l'attuale superficie di manovra e di magazzinaggio • Finalmente, nello scalo ligure, potranno attraccare le navi oceaniche • Il traffico con l'Urss (Del nostro corrispondente/ Imprrta. 13 settembre. La nuova banchina portuale di Onegiia. lunga circa 240 metri, con fondali di circa dieci metri e che aggiungerà al porto uno spazio di manovra e magazzinaggio di circa 7000 metri quadrati, raddoppiandone la superficie attuale, potrà essere pronta entro il mese di marzo del 1975: lo ha confermato oggi l'avvocato Giuseppe Viale, amministratore delegato del consorzio portuale Imperia . Piemonte che sovraintendera ai lavori, curati per la parte tecnica dal gemo civile • opere marittime. L'avvocato Viale ha fatto una breve cronistori?- di questi lavori di raddoppio che sono in corso da molti anni, e che hanno sempre avuto un ritmo molto lento per le difficoltà finanziarie in cui e venuta a trovarsi la ditta appai tattlce: i-Onesto inconre-ntrnfe — ha detto l'avvocato Viale—è ormai tenuto a cessare \ con t 300 milioni posti a disposinone dal Comune. Cornerò di commercio ed amministrazione provinciale di Impene Essi permetteranno alla ditto appaltatrice di prose- aSaFaff^ Per arrivare a questa som-1 zione il consorzio portuale ha assunto a proprio carico i ri-1 se hi inerenti' alla revisione' dei prezzi degli appalti precedenti, par i quali erano insor- te eòniaaùndant frà'eenln risi 'e ed imprésa «Per non per deve ulteriore tempo prezioso; — ha rilevato Viale — abbiamo deciso di tagliare la testa ! al toro: con la somma disponibile saranno appaltati' anche gli altri lavori necessari per dare immediata funzionalità alla nuovo banchina, co me il riempimento e l'asfaltatura dello spazio strappato al mare, gli impianti di -diurni- I nazione e la stesa del binerii ferroviari e del binarione per la gru». L'avvocato Viale ha anche accennato alle prospettive di lavoro che si apriranno al porto di Onegiia con la nuova banchina. Sarà possibile, finalmente, fare affluire ad Imperia la navi oceaniche che trasportano il grano destinato al pastificio Agnesi e che hanno dovuto finora fare scalo, per motivi di pescaggio, a1 Livorno. Genova, o addirittura Monfalcone, da dove il grano veniva rispedito ad Imperia in treno con enorme aumento dei costi. Per quel che concerne il traffico con IT'nione Sovietica, che dovrebbe anche fare capo alla nuova banchina.. Viale ha spiegato! «Proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto ad Imperia una delegazione sovietica di cui faceva parte etiche Vladimir Oeuer. addetto commerciale dell'ambasciata di /toma». «Sei corso di tale visita — ha proseguito Viale — si sono avuti diversi incontri con gli espo nenti del Comune, della Provincia, dei sindacatt e delle ditte interessate al movimento portuale, oltre al comandanti di varie navi russe che fanno ormai scalo abituale ad, 0 di altri macM prime, o di altri macchinari pesanti: 'In tali incontri — ha rile- rato Viale — sono stati trai fafi. con mutua comprensio- ne. i problemi da risolvere per aumentare tale inter- scambio attraverso ti porto di imperia ed e ulteriormente emersa limportanza di au*-. sfa nuova banchina che permetterà iat'racco di navi più grandi ». Anche il Comune ha reso noto il contenuto dei colloqui avuti con gli operatori sovie tici. «L'incontro — ha detto il sindaco Scajola — e servito a porre le basi per un nuovo ac cordo che sviluppi -. g-.a es: stenti tragici nei due >cni e un accordo che si spera di ve dere concretizzato al più presto in un regolare contratto commerciale che impegna gli amministratori locali, ad ogn: livello Ciò per realizzare al più presto quanto e già stato. progettato e quanto ancora sarà necessario per dotare fi-| nalmente Imperia dì uno sco-1 lo moderno ed attrezzato per ii-.--. di grande portata». b. v. \ (Foto Moragliai