Macchia di petrolio "invade" le spiagge

Macchia di petrolio "invade" le spiagge Inquinato il litorale savonese Macchia di petrolio "invade" le spiagge Lu capitaneria usa solventi, ma la situazione rimane drammatica - Ad Albissola non si può tare il bagno Dal nostro corrispondente» • Savona, ni luglio Le spiagge delia Riviera savonese sono minacciale da banchi di crudo. Il denso combustibile, sia pure in quantità fortunatamente modesta, ha già raggiunto la costa. Ad Albissola. oggi, era c.uasi impossibile (are i ba«mi, per una coltre di catrame giunta sino al bagnasciuga. Nei giorni scorsi, una vasta marchia di petrolio, lunga più di dieci chilometri, era stata avvistata al largo di Sanremo i- Bordighera. ma sotto la spinta di un forte vento di tramontana era poi scomparsa. Ora e riapparsa dinanzi al .it orale savonese, suscitando allarme e preoccupazione. La Capitaneria da porto ha ricevuto numerose segnalazioni da Varazze Celle. Albissola e Loano e ha adottato tutte le misure possibili per evitare che il petrolio raggiunga le spiagge. «Facciamo quello che possiamo — dice un sottufficiale della Capitaneria —. Ce .'■: mettiamo tutta Però speriamo molto sulla tramontefica. Il gruppo «Santa Barbara» del porto di Savona, al quale e affidato il servizio antinquinamento, è mobilitato al completo. «Sul posto — dichiara Icilio Santi, uno dei dirigenti — si trova :' Cavallino, une grossa e veloce imbarcazione dotata delle attrezzature necessarie a combattere linqui-.amento da td'ocerburi e con la quale siamo costantemente collegati via radio In queste ultime ore ha consumato oltre due tonnellate di solvente. Comunque, per ogni evenienza, si stanno attrezzando altri natanti». Anche le motovedette della Capitaneria di porto seguono attentamente gli spostamenti celle varie macchie e al minimo cenno di pericolo avvertono il Cerchino che raggiunge a tutta velocita la zona indicata e «'scioglie» il petrolio con U solvente che ha a bordo La situazione, anche se per il momento sotto controllo, e allarmante e si teme che po«sa precipitare. Purtroppo le . ondizioni del tempo sembrano stazionane e il vento non •ncie a mutare direzione. Ancora una volta, quindi, per colpevoli inosservanze alle norme della navigazione. 1 in- dustna tunsttea e minacciata dall'onda nera. Qualche petro liera ha evidentemente pulito i serbatoi scaricando poi in mare. fuor, dalle acque nazionali, le acque di lavaggio e quelle di sentina, che. sospinte dalle correnti, sono ora arnvate dinanzi alla nostra costa. Nicolò Siri

Persone citate: Icilio Santi, Nicolò Siri

Luoghi citati: Albissola, Bordighera, Loano, Lu, Savona, Varazze