"Avviso di reato" al sindaco di Imperia e ad altri diciotto (funzionari e assessori) di Bruno Viano

"Avviso di reato" al sindaco di Imperia e ad altri diciotto (funzionari e assessori) La gestione dell'Azienda municipale acquedotto e trasporti "Avviso di reato" al sindaco di Imperia e ad altri diciotto (funzionari e assessori) Con il primo cittadino in carica, Alessandro Scajola. hanno ricevuto le comunicazioni del magistrato gli ex sindaci Giovanni Parodi e Giorgio Verde, oltre ad esponenti della civica amministrazione • L'inchiesta "per accertare eventuali falsità o altre irregolarità" nella gestione dell'Azienda dal 1967 al 1972 - Un processo per gli stessi fatti è già aperto Dal nostro corrispondente Imperia. 26 lucilo Diciannove amministratori ed ex amministratori di Imperia, tra 1 quali l'attuale sindaco dottor Alessandro Scalola c gii ex sindaci, commendator Giovanni Parodi, e professor Giorgio Verda. attualmente assessore regionale alle Finanze, nanno ricevuto, in questi giorni, una «comunicazione giudiziaria » dal giudice istruttore presso il tribunale & Imperia, dottor Manlio Piana, che li ha imitati a nominarsi un difensore di fiducia. Analoghe «comunicazioni» sono state inviate a: Franco Negro. 50 anni, segretario contabile Amat: Colia Giusep pe. 53 anni, ex dipendente Amat: Walter Benini. ex diret tore Amat; Nedo Revello. 51 anni, ex dipendente Amat: Fe clerico Amoretti. 54 armi, inge gnere capo del Comune, fa eente funzione direttore Amat: dottor Adolfo Carassale nella sua qualità di ragioniere capo del Comune di Im¬ peria: dottor Bruno Serrati.. asse62 anni, ex assessore comunale: dottor Bartolomeo Re. 38 anni, ex assessore: professor Francesco Ravera. 61 anni, ex assessore: Corredino Zanazzo. 51 anni, ex assessore: geometra Luciano De Michelis. 41 anno, ex assessore: dottor Gu- nCsadd« anni, assessore: Carlo Cagno- stavo Primon. 45 anni, ex as ' sessore: Giuseppe Vassallo. 45 ne. 46 anni, assessore: Cliano Castagneto. 41 anni, ex asses sore: Luigi Foretti. 49 anni, ex assessore. Nella comunicazione dei dottor Piana siCsfterma che i diciannove hanno ricoperto «incarichi e responsabilità re- .'atiramenfe ai bilanci della zienda municipalizzata ccqu ; dotto e trasporti». «Bilanci — scrive il giudice — per : quali è in corso procedimento per accertare eventuali falsità o altre irregolarità relativamen te al periodo primo gennaio 1967-15 marzo 1&2». E' pertanto in relazione a tali 'eventuali falsità ed irregolarità penalmente rilevanti» che potrebbero coniigurarsi, secondo il giudice istruttore, responsabilità penali, quali -l'eventuale concorso nel reato dt falso in bilancio, omissione o ritardi m etti d'ufficio ed altro». La vicenda dell'Amai, che ha sempre avuto vita contrastata e difficile ebbe inizio nel 1972. quando in una conferenza stampa, i consiglieri Angelo Setti, comunista, e Gerolamo Saglietto, socialista, affermarono: «.Vcp.'i anni scorsi per motivi politici o di azienda gli amministratori m canea hanno fatto risultare . bilanci di gestione in pareggio, quando invece erano passivi». Secondo Setti: «Mentre nei bilanci preventivi venivano indicate le spese di ammortamento degli impunti e del materiale rotabile, durante l'esercizio, per fare fronte alle maggiori spese correnti, tali stanziamenti venivano indebitamente assorbiti c non '.curano più nel bilancio consuntivo». Intervenuta l'autorità giudiziaria, che sequestro l'archivio Amat. furono dapprima indiziati di reato tutti gli amministratori e revisori dei conti dalla costituzione dell'azienda al 1971. oltre a numerosi assessori e consiglieri dei diversi partiti, in totale 25 tdrecddsccpvaSpmsdlpersone alle quali si aggiun- : gono le 19 elencate nella «comunicazione giudiziaria» di questi giorni. Il giudice istruttore, che era Io scomparso dottor Lucio Martuscelli. emise cinque mandati di comparizione per distruzione di documenti contabili» nei confronti dell'ex direttore dell'Amai. Wal- ter Benini. e di quattro dipendenti: Luciano Castellini. Mario Pezzetti. Angelo Pizzuto ed Elena Alberti. Con l'ultima comunicazione giudiziaria del dottor Piana, successore del dottor Martuscelli. la magistratura ha presumibilmente completato l'elenco di coloro che devono essere interrogati per fare luce sulla complessa vicenda. La denuncia pubblica, fatta a suo tempo dai consiglien Setti e Saglietto, trova le sue premesse in un'inchiesta amministrativa. Questa venne svolta nel 1971. su incarico dei consigliere delegato dei l'Ama?, dottor Ilo Marmi. e:..; ci ittor Ottavio Ambrosi!», direttore provinciale delia ragioneria nel.o Stato. Il funzionar;-■ r.fiia sua relazione conclusiva, scrisse fra l'altro: .'.-.■: bilanci con-untivi de! i> -ono indicate cifre per gli ammortamenti degli impianti e per ,•; tondo di iiquiàazione del persor.cle non rispondenti olla realtà economica dell'azienda* l\ dottor Ambrosiru fece anche un po' di conti: «Per il -■erv.zio acquedotto le tomme ite irregolarmente da', 'ondo di ammortamento am montano a ili milto-i e lire quelle non sten ziete. per -.1 'ondo di liquidazione personale ammontano a milioni: per u servizio autolinee le cifre emmontc no. rispettivamente, e tòt milioni e 197.913 lire e a 30 m: lionl Totale complessi:o jt'j milioni ■• Jl-ìOOO lire» Per si: amministratori co sminali, la presunzione di colpa e di avere approvato 1 bilanci dell'Amai, senza avere fatto eseguire i controlli necessari per accertarne la regolarità: per gli altri s: tratta di eventuali colpe nella stesura e preparazione dei bilanci. La vicenda sarà difficile da chiarire Come emerge da un altro procedimento m istruttoria, dagli archivi dell'Amai sono spariti molti documenti ritenti al per.odo 1957-'66 che avrebbero potuto consentire al magistrato di ricostruire la vecchia contabilità. Tali documenti sono stati inceneriti nella pubblica discarica di capo Berta, fra la ime del '68 ed i primi elei '69. Bruno Viano II Alessandro Scafata e gii ex cotkgM Giovanni Parodi e Giorgio Verde

Luoghi citati: Comune Di Im, Imperia