Un'assoluzione e condanne ridotte per lo scandalo edilizio ad Alassio

Un'assoluzione e condanne ridotte per lo scandalo edilizio ad Alassio Ieri, al processo d'appello In tribunale a Savona Un'assoluzione e condanne ridotte per lo scandalo edilizio ad Alassio l'ex sjajdaco Testa eoa I te J-« - - -» Al aas resa ca d'alti d' felle e ad altri quattro imputati (Dal nostro corrispondente) \ ita vana, l luglio. m.s.i II tribunale di Savona ha assolto in appello con formula piena l'ex sindaco di Alessio, professor Traiano Testa, dai reati di abuso a omissione d'attt d'ufficio, mentre ha ridotto te pena che il pretore di Albenga aveva inflitto un altro «Caffè Roma» e all Impresa no Elio Galizia. La sentenza, pronunciata dopo cinque ore di dibattito a tre di camera di consiglio, ha ridimensionato una vitanda di carattere edilizio che tanto scalpore aveva suscitato al suo sorgere. I fratelli Barrino avevano acquistato, agli inizi del ÌPTO. un vecchio edificio risalente al ISSO adiacente al «Caffè Roma» par realizzare tra l'altro adeguate uscita di ali messa al sterriate dal caffè a cittadina rivierasca. Basto Pel le. ai fratelli Elio. Giorgio a Mario Benino, titolari del va «dà ottenuto nel 1M una diala per lai dell'edificio, per cui i di che difiche al tetto. Al primi di aprile, però, il sindaco Mie ordinò la sospensione ost lavori, in quanto, ««^ndo l'amministratore comunale, te licenza del ISSI non poteva ritenersi più valida risanilo da tempo scaduta e quindi concadeva la sanatoria. In ottobre il nuovo sindaco, professor Traiano Tasta rita sciò una nuova licenza edilizia che. peraltro, non teneva conto dei lavori già eseguiti: per dirimere la relativa ver lenza fu rinnovata la sanatoria. Qualche tempo dopo la si gnora Erica Curtarelli. titolare della pensione «Al Parco», situata in Vico Tortore, a pò I ca distanza dal «Caffè Roma» 1 , inviò un esposto al pretore, demando te sua attausk> sulte vicenda edilizia dell'edificio. n magistrato, a sua volta, informò il prefetto che dispoun'tnchiesta snuninistrativa snidandola al viceprefetto, dottor Matteo aosano, il <-iste rilevò l'esecuzione di lav». i non previsti dalla licenza «diSulla scorta di quanto so dall'inchiesta amministrativa e dall'istruttoria, il pretore rinviò a giudizio i due ex sindaci per abuso d'ufi'io (concepitane della sanatoriai ed omissione d'atti d'ufficio (non aver denunciato il fatto alla magistratura i. i fratelli Barrino e l'impresario Galli zia per infrazione edilizie. Nel giudizio di primo grado, discusso lo scorso anno, il Pelle fu condannato ad un mese di reclusione e ad ammende varie, il Testa a 20 giorni di reclusione, i Benino e l'impresario a 10 giorni ciascuno di arresto e messo milione li multa. Con la sentenza di oasi il professor Testa è stato assolto con formula piena perché 11 fatto non costituisca reato (i giudici hanno accolto la tesi della difesa e cioè che i lavori difformi sono stati eseguiti prima che la licenza fosse rilasciata e mentre era sindaco il coimputato Pelle), ha assolto il Pelle dal reato di abuso d'ufficio lasciandogli l'ammenda per l'omissione di stti d'ufficio, mentre si Benino ed al Gallizia. conferman¬ do i 10 giorni di arresto, ha ; tolto le ammende, per cui gli lntoraisatl tacendo ricorso al-, la corte d'appello, proiungan- ' do cioè la causa, potranno go- de re della prescrizione del ' reato che maturerà nel pros- Simo mesa di ottobre. ' r Testa. PeBe e Barrino (Ferrando)

Persone citate: Benino, Elio Galizia, Erica Curtarelli, Ferrando, Gallizia, Mario Benino, Pelle, Traiano, Traiano Testa

Luoghi citati: Alassio, Albenga, Roma, Savona