Valloria, ospedale fantasma

Valloria, ospedale fantasma Non ancora ultimato il nuovo nosocomio di Savona Valloria, ospedale fantasma La città aspirava a questa importante opera sociale già prima della guerra mondiale Ma le continue variazioni al progetto iniziale ne hanno rallentato l'inaugurazione L'attuale "San Paolo", ormai troppo vecchio, definito "deprimente ed avvilente" Suona. 29 g-.ugry La costruzione in Valloria ai un nuovo e moderno com plesso ospedaliero e antica aspirazione della città di Savona e del comprensorio sa vonese. Se ne parlava Ria. come abbiamo visto, prima del secondo conflitto mondiale, il discorso è stato ripreso nel dopoguerra e. finalmente, attorno agli Ann: 60. presidente del «San Paolo l'avv. Luciano Germano, sono iniziati i lavori di costruzione. Però, a distanza di quasi 15 anni, la prima «trance < dell'opera non c ancora ultimata. Per l'avv. Germano, tutto» membro del consiglio di amministrazione. le responsabilità sono chiare e precise: «L'inuiale progetto prevedeva un monoblocco per 771 posti oltre ai 209 dei padiglioni Attengo e Vintola, quindi, complettivamentc. 1080 notti che in momenti di punta e di emergenza avrebbero potuto saltre a 122% Con le varienti che l'ammim»traztone diretta dal rag. Francesco Bruzzone • succeduto all avv. Germano» he apportato al progetto t posti letto sono stati ingiustificatamente aumentati di 24t unità. Ciò ha comportato una notevole perdita di tempo. Ha fatto aumentare enormemente t cotti, ha ritardato i lavori, ha comportato parziali demolizioni di quanto già realizzato e non ha assolutamente risolto, almeno sinora, i problemi del vecchio San Paolo. Per questo l'opera in costruzione a Vallorix che e soltanto la prima trance del progetto generale, non è ancora tn funzione e non si sa quando 10 torà. Se ti fotte realizzalo 11 primitivo progetto con quelle modifiche essenziali delle quali anche noi avevamo riconosciuto la necessita. oggi l'ospedale sarebbe certamente un tatto compiuto e la città di Savona avrebbe recuperato anche la pretiotistima arca di corto Italia In sostanza, l'avv. Germano accusa, addebita all'amministrazione Bruzzone ed a Quella successiva dell "avv. Pastrengo (al quale ora è succeduto il comm. Tullio Loca» di aver voluto realizzare un ospedale con un numero di posti superiore alle esigenze ospedaliere della nostra sona. «.Von possiamo poi dimenticare — aggiunge Germano — i costi di gestione che sono altisstmi. Già oggi un posto letto, anche se non occupalo, costa 10 milioni all'anno per dFvns_ cui e ano esipenza di erifare "ruoti", di ridurre la durate media delle degenze, per una pia rapida rotazione dei ricoverati, offrendo ai malati la dovuta, puntuale e completa assistenza domiciliare e ambulatoriale» Per l'ex presidente del San Paolo è indispensabile non solo accelerare i lavori di Valloria ma passare alla fase organizzativa dei dipartimenti sanitari, evitare, come si vorrebbe, lo smembramento dei repani di pediatria e maternità (oggi sistemati in un unico padiglione >. sistemare la chirurgia m divisioni uniformi, sdoppiare l'attuale divisione di medicina ed ì laboratori di radiologia e analisi. Anche per il presidente del sindacato medici ospedalieri, dottor Luigi Faucci. l'aspetto del vecchio San Paolo è avvilente e deprimente: «Ha ragione il nuoto presidente nel definire vergognoso il fatto che un'operc pubblica come l'ospedale, che deve salvaguardare la salute dei cittadini, non abbia ancora trovato une soluzione dignitosa. E' doloroso — rileva il dottor Faucci — che dei malati trovino ospitalità in enormi saloni msteme ad altre 3040 persone o. peggio, che siano si¬ stemati nei corridoi, al buio, al rumore, esposti alle correa ti e a mostrare le lorj intimisofferenze al passccuo dee'.; estranei: è fuori di ogni log: ce che non possano esistere delle sale ove f pazienti non cmtrettt a letto possano apparta/si con i loro familiari» Per il sindacato dei medici, molto si sarebbe però fatto, in questi anni, per rendere agibile il nuovo complesso di Vallona «Sembra — osserva il dottor Ventunno — che ', tutti i 'serrisi per «endc-lo funzionante siano quasi compiiteli e che il moro presidente sia intenzionato a variare ulteriormente avanti le opere in corso di realizzazione. .Voi rinnoviamo il nostro impegno a collaborare e chiediamo anche quello determinante della cittadinanza che ha sempre dimostralo di seguire attentamente i problemi del San Paolo». Il medico dell'ospedale è considerato comunemente elemento di conservazione e i à\ treno per lo sviluppo della | vita ospedaliera. Il sindacato ' respinge questa visione nega- tica ricordando di essersi re- !so promotore, pochi mesi fs. . d- un'iniziativa per dare una. nuova strutturazione di tipo dipartimentale a una divisione sovrannumerana ique'.l.t di medicina » esistente nel S. Paolo e d: avere indetto per il 2é> luglio prossimo un come zno di studi sul dipartimento sanitario. eli dipartimento — sottolinea il dottor Faucc: — è tinti ifruffura nuova, dinamica, nella quale operano collegio'.mente medici di specialità a'fini e media de-, servizi in uno spirito di maggiore culonomta e responsabilità II paziente m questa nuova .«;-:.;• two è studiato più a *ondo e il periodo medio di degenza. in conseguenze, dovrebbe essere adeguatamente ridotto «.Voi. perciò, invittamo i nostri amministratori, gli architetti e i tecnici a disporre il nuovo ospedale di Valloria secondo le nuove concezioni dipartimentali. .Voi vorremmo che non venisse meno quella un*tà chirurgica che era lo scopo che si doveva raggiungere con la centralizzazione delle tale operatorie e. inoltre ci impegnarne a far sì che non avvenga il distacco log:- Meo della pediatria dai.a ai- risicne di maternità Nicolo Sin

Persone citate: Bruzzone, Faucci, Francesco Bruzzone, Luciano Germano, Luigi Faucci, Nicolo, Tullio Loca