Rinviati a giudizio per truffa e corruzione 3 dipendenti dell'ufficio dazio di Sanremo

Rinviati a giudizio per truffa e corruzione 3 dipendenti dell'ufficio dazio di Sanremo Insieme alFimpiegato che si è ucciso l'altro ieri Rinviati a giudizio per truffa e corruzione 3 dipendenti dell'ufficio dazio di Sanremo Avrebbero concordato eli ridurre il valore de deasaciare di stasai stesili, ia di 40 aule lire Dal nostro corrispondente ■ Sanremo. 25 giugno. ir. o.i II giudice istruttore del tribunale di Sanremo ha rinviato a giudizio per corruzione, truffa aggravata e falso tre dipendenti dell'ufficio dazio comunale: Lorenzo Venni- -.<-■..1.4.iute. t,vj.e:4£v> , c 1...4 nìlìi 50 nnni Vla Mamri deua Libertà 264: Antonio De Lucia, 34 anni, via Martin della Libertà e Mario Roileri. 41 anni, abitante in via Galileo Galilei. Si dovrà ora stabilire la data del processo che dovrebbe comunque effettuarsi in novembre. Gli ultimi due. in concorso fra loro e con l'approvazione del Venture!!; che era il capo ' ufficio, avrebbero concordato con un contribuente, che doveva pagare il dazio per dei mobili provenienti dai centro Italia. Paolo Isnardi. la riduzione del valore complessivo da denunciare, per poi trattenere per loro una somma irrisoria: 40 mila lire circa. 11 tatto è avvenuto il 20 aprile del 1971 e la denuncia dei tre dazieri sarebbe avvenuta cinque giorni dopo ad opera di un ispettore comunale mentre il sindaco era il geometra Onorato Lanza. L'ispettore si sarebbe accoro dell'illecito in seguito ad una circostanza del tutto fortuita incrociando con la sua auto il camion carico di mobili che poco prima aveva lasciati l'ufficio del dazio di via Ro ma. aveva chiesto all'Isnardi la relativa bolletta Questi alla contestazione dell'ispettore non aveva avuto difficoltà di descrivere l'illecito comportamento dei tre impiegati Alcuni giorni fa lo stesso giudice istruttore aveva nnviato a giudizio per peculato e falso anche Gian Luigi Monti. 32 anni, anch'esso impiega to del dazio di Sanremo pnma di essere trasieruo all'ufficio tributi del Comune, suicidati'»! ieri sera Si era gefao dal quarto piano nel vano del lucernario del palazzo dove ab:ta\a. in via Zeffiro Massa 158 II Monti siffriva aa tempo di un forte esaurimenti nervoso tnel '71 aveva tentato una prima volta di togliersi !a vita, ingerendo una forte dose di sedativi» e non s' esclude che la notizia del e LaMpisi alà 'unaineslua-vii Iprinvio suo ai giorni o datagli da! - ii fiducia nei ibbia sconv il> .- :p:t.'.re :r..>-cr:»: depressiIpit ■> La dedice avrebbe scdCgu«Amclanucodmchusd spera2 . ciete:— a quanto s .v-nfitt a del- :-::o di ca.v.10 . Era socio della Sanremese e tifosissimo della nazionale. La polizia ha accertato che il Monti, che abitava al quinto piano, è sceso al quarto e di ii si e gettato nel vuoto. Anche r.ei suoi confronti, alcuni mesi dopo la denuncia à carico dei tre colleglli del'ufficio dazio, era stara ordinata un'inchiesta e l'ispettore incaricato aveva ravvisato gli estremi di alcuni illeciti da lui compiuti. Illeciti in base a- quali il giudice io ha rinviato a giudizio per peculato i falso.

Persone citate: Antonio De Lucia, Gian Luigi Monti, Isnardi, Lorenzo Venni, Mario Roileri, Onorato Lanza, Paolo Isnardi

Luoghi citati: Italia, Sanremo