Anche se hanno fallito l'obiettivo della serie D i biancazzurri non hanno nulla da rimproverarsi

Anche se hanno fallito l'obiettivo della serie D i biancazzurri non hanno nulla da rimproverarsi La Sanremese di Brenna protagonista d'un brillante campionato Anche se hanno fallito l'obiettivo della serie D i biancazzurri non hanno nulla da rimproverarsi "Vuoi dire che ci rfosdrcuso il prouitno timiglia muMtccia di dissettersi - I tifosi ti dice il presidente del chtb Askjrlo Ausato - Il direttore sportivo Vetv dsgli arbitri; "la tutto il tortMO ci J— —«- -«—«M «Dal nostro inviato speciale» | Sawrema. io giugno. «Sor. abbiamo rimpianti, la società Ha fatta tutto quanto era possibile e di conseguenza non ha nulla da rimproverarsi. Vuol dire che quello che non abbiamo ottenuto quest'anno cercheremo di raggiungerlo nella prossima stagione». Ventiquattrore dopo.' la delusione, la tensione, l'amarezza sono sbollite. Mario Ventimiglia. direttore sportivo della Sanremese, parla a mente e cuore sereni. E' riuscito a smaltire la gran rabbia di ieri pomeriggio sul «neutro» di Alassio. Non riuscendo ad andare oltre lo zero a zero con il Gruppo C la Sanremese ha visto svanire propno in prossimità del palo d'arrivo quella promozione in serie D che avrebbe ancora potuto giocarsi con la Santanese «la quale ha superato :Ers per 1-01 domenica prossima con uno spareggio a Marassi. Un dopopartita, quello di Alassio. che rimarrà a lungo nella mente dei protagomsti. Erano giunti in duemila da Sanremo, erano arrivati anche il sindaco Piero Parise. . gli assessori Cavalli ed Asse retto, e tanti altr: Carletto Mantovani al 90' era bianco come un cencio, parlava a stento preso dall'affanno e dalia rabbia, non sapeva ren dersi conto di come tutto un anno di speranze fosse svanito incredibilmente ancora a trenta secondi da! termine, quando Bellantonio ha sciupato la p:ù tacile delle oc-.-a stoni per sbloccare il risultato. Augusto Porzio continuava a guardare il cielo ed a stringersi la testa fra le mani. In qualche momento di calma n peteva: «Son posso crederci, e non riesco a capire perché il Gruppo C abbia giocato con così tanta volontà e determinazione, quasi fosse lui a dover vincere ti campionato ». Adesso, comunque, la delusione e superata, e vi ha contribuito anche il presidente Angelo Amato il quale da Milano dove risiede inon aveva avuto il coraggio di assistere alia partita) ha detto: «Una squadra da primato si costruisce in due o tre stagioni: noi già al primo tentativo siamo arrivati ad un soffio dal successo. Vuol dire che ci riusciremo il prossimo anno. L'importante è continuare sull'onda del ritrovato entusiasmo che ha contrassegnato tutto il torneo Certo, dipenderà anche dagli amministratori pubblici: se confermeranno di voler aiutare la Sanremese continueremo con immutato fervore, altrimenti saremo costretti a rivedere i nostri programmi ». Ecco, l'importante per la Sanremese è proprio sfruttare sino in fondo la ritrovata passione dei tifosi. Giovedì prossimo a Milano dovrebbe esserci una riunione del consigilo direttivo in preparazione all'assemblea dei soci. Prima, pero. -. dirigenti biancoazzurri chiederanno un abboccamento al sindaco Parise e alla giunta per sentire quali intenzioni nutre l'amministrazione pubblica nei riguardi de! sodalizio calcistico. Mario Ventimiglia. da! canto suo. sembra deciso ad ab- , bandonare tutto per dedicarsi vescliuivaznente alla ..Pignese» ed evitare cosi anche le enti- che dei figli Franchino e Marco oltre che i «mugugni» di mamma Renza. «Adesso basta — dice il direttore sportivo della Sanremese —. di calcio dVpafagsces non mi interesserò più». E a chi gli fa osservare che questi propositi li annuncia regolar- niente a ogni fine di stagione, ribatte: «E ito. una rolta o a.fra (fero ben trovarla la forza d: ritirarmi, offnroenti [ arrò la barba bianca e «ardiancora li a mangiarmi il tega- ro perchè, come successo quest'anno, in ratto il com-1 pionato abbiamo aiuto a favore soltanto due rigori Tra i tifosi c'e anche chi guarda le co-«e con maggiore serenità. Dice Titti Tudini: «E' vero. gli.arbitri non ci sono stati certamente c ,ici, ma qualcosa dobbiamo nmprote rarci anche noi Quindici giorni fa. dopo il burrascoso pareggio Interno con ia Lavagnete che et e costato la squa litica del campo, eravamo ormai rassegnati, credevamo' , vì"eanwirf,™ aL-rt •»» «venire. Questa che tutto fosse perduto. Poi. t.'ci domenica successiva, ecco l'incredibile, la Sarzanese che pareggia e si fa raggiungere A questo punto, con una partila ancora da disputare, tutto era ancora in gioco: bastava vincere ieri e poi ce la saremmo veduta direttamente nello spareggio di Marassi. Dopodiché, comunque finisse, non ci sarebbe stato nulla darecriminare. Invece abbiamo dovuto rinunciare a Gatti e Ventura, due atleti che non si possono concedere ad alcunavversario, e l'orgasmo ha fatto il resto. Ecco, forse e meglio archipen-sta-gione conclusa con una delusane ha lasciato anche qua!-cosa di positivo: il rinnovato e ritrovato entusiasmo degli sportivi e dei dirigenti. Vittorio Prova a..» , ha fevotevete palla gol

Luoghi citati: Alassio, Brenna, Milano, Sanremo