Nove mesi al consulente per le accuse al sindaco

Nove mesi al consulente per le accuse al sindaco Condannato dal tribunale d'Imperia Nove mesi al consulente per le accuse al sindaco Nel '72 aveva scritto due lettere anonime al prefetto definendo gli amministratori di Diano Marina "negligenti in atti d'ufficio" • Sui fogli "incriminali" c'era il timbro dell'Anpi (Associazione dei Partigiani) imperia. dd: re. ti! imp-.-r. Aie:. Polo. ••< suier.te cic-i Manna dove sa re Battisti di reclusi* ne. naie, perche due d;«-;n-i scrittura pr: era difeso d seppe Viale. r;-;ede aie pena ndannato noto condì Diano in via Ce18. .i nove mesi r. la '-ondinoresponsabile di eati di falso ir. rata. Polo, che D'avvocato Giùe «tato assolto dall'imputazione di contraila il .ne ri: sigillo pubblico poi che il tribunale, presieduto dal do"or Varai'.:, ha r-.tenu-o che l'Anpi 'Associazione na zionale partigiani d'Italia i, del cui timbro Polo si era servito per dare un carattere ut ficiale alle sue lettere, r.on sta un ente di diritto pubblico, pur essendo ent» morale. Alla base del processo due lettere anonime inviate il 15 e 1* maggio 1972 al comandedei carabinieri, al prefetto della Provincia e al pretore dottor Coloretti. In tali lettere venivano denunziati pre sunti «inferessi prirafi e ne gligenia in atti d'ufficio», e altri abusi compiuti dal sindaco di Diano Marina. Garibaldi, dal vicesindaco Saguato e dall'allora segretario comunale dottor Rossi. Veniva anche accusato il sottufficiale dei vigili urbani Nicola Marci di abusi van e di avere falsamente segnalato la presenza a Diano Marina di un'auto della «22 ottobre» collegata con la morte dell'editore Feltrinelli a Milano; una segnalazione che fece accorrere d'urgenza a Diano Marina il dottor Mario Sossi per l'inchiesta che si concluse con un nulla di fatto. Una terza lettera anonima sempre «ufficializzata" col timbro deU'Ar.pi venne inviata nel 1973 al vice sindaco Saguato. ma r.on conteneva accuse specifiche Questa ma*'ma Polo r.on eri. presente ir. aula per malattia comprovata da un certificato medico, ma il tribunale ha ri tenuto di procedere ugualmente ir. contumacia. Negli interrogatori resi in istruttoria, e che sono stati letti in aula. Polo ha sempre negato di essere autore delle lettere incriminate e di essersi servito de! timbro Anpi apposto sulle lettere stesse: egli ha adombrato la tesi che autori delle lettere, e della falsificazione, siano due giovani non identificati presentatisi nel suo ufficio ir. quell'epoca a nome dell'Ano: entrambi poi sarebbero spariti D-ipo che Eolo Castagno. presidente provinciale dell'Anpi, e Giacomo Amoretti, segretario, hanno dichiarati di non essere a conoscenza delle dell'.' :e'ter sociaztcne. i- .'a-n .1 :emaresr-.allo dei Bellacicco. -.So.; hifo d: Polo — ritte - :r.e tato linieri -le Marina cichiamare 7 reisio Ro mimale lo ne compiuto n nima» Autorizzata negli uffici di - ha detto — ntco ••: Diano sbagliasse nel io e non Te: .-•j-e.'ar.-o co :<ij errore venula lettera ano .i perquisizione Polo il maresciallo Bellacicco sorprese l'imputato mentre cercava di buttar via -air-uni fogli di carta carbone, su due venne poi rilevata l'impronta delle lettere incriminate. Messo alle strette. Polo indico anche il luogo dove era nascosta i sotto le scatole dei vicino negozio di «souvenir.! della moglie* la macchina da scrivere •:>,('.i per batti timbro Anpi fi carabinieri ci Polo che lo a' dr.p avi ol*-" ;a«co: iei .a colpevolezza ci: ta sostenuta dai Per.ro il quale 'na sua condanna a compiessiclusione. multa, pe ~!l com e 'lato a •: venti mes e 90 mila r entrambi portamento ci: re ire di reati '.- Polo di chi scrive lettere anonime . ha detto fra l'altro :1 dottor Per. co. L'assoluzione con formula piena e vaia invece chiesta dall'avvocato Viale che ha definito, all'inizio del suo intervento, «processo alle sire ghe». senza alcuna prova concreta, il procedimento contro •.: Polo b. v.

Luoghi citati: Diano Marina, Imperia, Italia, Milano, Ro