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Domani inaugurazione della "Sanremo-Fiori" Floricultura; un giro di affari che supera i 60 miliardi Domani inaugurazione della "Sanremo-Fiori" La manifestazione dura dieci giorni ed ha un ricco programma Costerà al Comune, salvo imprevisti, ottanta milioni di lire (Dal nostro corrispondente) Sanremo. :i aprile. Il 5 aprile, si inaugura la «Sanremo-Fiori 74». Fiori della Riviera in mostra; gran gala des tleurs; consegna attestati «Amico di Sanremo» ai rappresentanti diplomatici d'Austria. Germania. Gran Bretagna e Svezia; stilata di moda; concerto dell'Orchestra sinfonica di Sanremo; esibizione della banda folcloristica «Canta e sciuscià»; lancio di colombi e premiazione. Questo, in sintesi, il programma della manifestazione al quale bisogna aggiungere qualche convegno floricolo su problemi già ampiamente dibattuti: una personale di tele raffiguranti fiori giganti e volanti del canavesano Romano Garzerà e alcune pareti ornate con mosaici di Spilimbergo (Udine). Una vistosa vetrina, forse poco produttiva, che costerà al Comune, salvo conguagli, ottanta milioni di lire. Alla vigilia della mostra, che chiuderà i battenti il 15 aprile prossimo, è sorta una sottile polemica che vede impegnato anche il sindaco della città. Piero Parise. Tenace promotore della manifestazione è l'assessore liberale alla floricoltura, Angelo Assereno, produttore di rote ed espositore egli stesso, mia mostra 1 sanremese — dice Asse retto — sarà una risposta alla crisi, sempre crescente, che investe Il settore: l'inizio di aita nuova politica commerciale e promozionale che deve essere aiutata ad ogni costo per tentare nuovi sbocchi per la no- • •fra floricoltura che tanto positivamente incide sulla bilancia nazionale dei pagamenti. Il giro d'affari nel commercio ' dei fiori, supera nella sola rietera di Ponente, i sessanta miliardi di lire. Per questa ra- j Olone la sede ideale per una, mostra floricola che si ossa- ; messe if compito di tare i punto dello situazione, non j poteva che essere Sanremo. Non solo sotto l'aspetto strettamente produttivo e commerciale, ma anche in quello estetico, della moda del flore: Secondo l'assessore Asseretto, Sanremo dovrebbe essere posta, per la sua produzione floricola, sullo stesso piano di Torino, per l'automobile e Parigi per la moda femminile. Dice il sindaco: «£" innegabile che la manifestazione rappresenti un impegno di prestigio qualitativo che giustifica quello finanziarlo assunto dall'esecutivo comuna- j te. ma sul plano personale non si può non riferare come i reali problemi della nostra floricoltura non possano trovare soluzione nell'ambito di una mostra fatta "tn casa" in una stagione, quella primaverile, che non valorizza a pieno la nostra produzione. E' noto ' a tutti come in Europa i fiori commerciati durante t mesi l ' in; d; d• so! rand\ pa—IltedttszatrssccclcuBndddu ' invernali siano soltanto quelli ; della nostra riviera. Il comi; derevole impegno finanziario • sostenuto dal Comune, delibe! rafo. del resto, dalla giunta nel rispetto di un programma di bilancio iniziato molti anni \ prima, avrebbe trovato, a mio arriso, migliore collocazione — tanto per fare un esempio. Il primo che mi viene in men te — in una approfondita indagine di mercato estesa, oltre a quelli Italiani, anche a tutti gli altri mercati di consumo europei: nella costruzione di nuove strade internoaerali od in incentivi cooperativistici per i nostri produttori: «Si pensi — ha concluso il sindaco — per rendere ptù semplice il paragone, che ancora oggi molti floricoltori coltivano patate quando il consumo richiede barbabieto < le. ritenendo, erroneamente, che debba essere il cliente ad uniformarsi alle esigenze del. produttore e non viceversa. Ciò vate anche per le mostre che vengono organizzate nella zona produttiva-. Il sindaco Piero Parise, nel riaffermare comunque la validità di «Sanremo-Fiori 74». sotto il profilo del prestigio qualitativo del nostro fiore, ha lasciato intendere che. l'edizione di quest'anno, dovrebbe essere l'ultima del tenere. L'esposizione vera e propria delle varie gamme di fiori recisi avverrà nel padiglione centrale della villa Ormond. in corso Cavallotti, diviso in due piani, e nel grande parco. I giardini della villa sono stati collegati, tramite un pome che attraversa la Via Aurelia. ai giardini Nobel che si affacciano sul mare, ove in appositi stands verranno esposti numerosi articoli I commerciali interessanti il j settore floricolo. Renato Olivieri ■ I j ■ che ospita la mostra