Contrasti fra Vado e la Regione per la ciminiera di un'industria

Contrasti fra Vado e la Regione per la ciminiera di un'industria Contrasti fra Vado e la Regione per la ciminiera di un'industria Dovrebbe essere costruite delle "Esso Chimica" - Per evitare rinquinamento, il Comune chiede un'altezza di 130 metri; le Regione, invece, è per le soluzione dei 76 (Dal nostro corrispondente> Savona. 14 marzo. Cinquantaquattro metri di Ciminiera sono al centro di una vertenza che oppone Va do Ligure alla Regione: questi metri rappresentano per la cittadina una garanzia, sia pu re relativa, di una più etti dente e valida tutela della sa iute pubblica; per la Regione \ essi non rivestono, invece, al- ' cuna importanza. La ciminiera contestata è quella che la «Esso chimica» tende realizzare nel suo stabilimento vadaie: per l'industria e la Regione sarebbe sufficiente un camino di 76 metri: per il comune l'altezza dovrebbe essere di almeno 130 metri. Le questione è molto importante poiché non investe solo problemi di salute pubblica ma anche rapporti tra 1 comuni, la Regione ed i suoi organi. Blsofna premettere che un'azienda, per costruire im- ; pianti che potrebbero provocare inquinamenti dell'atmosfera, devo richiedere. In base alla lesso SIS. il parere del comitato regionale inquinamento atmosferico della Liguria (Crial). lato parere è vincor te amministrazioni che debbono rilasciare la licenza edilizia tenendo conto di quanto prescritto dal parere stesso. Nel coso di Vedo Ligure. U consiglio comunale, alla unanimità, sulla base di studi condotti da esperti, aveva pioscnUto al comitato una proposta per ottenere l'adozione da perù dello Esso di una ciminiera alta 130 metri «quale immediato impianto di dispersione e d'abbattimento dei temi nell'intento di limitare concretamente ed efficacemente t danni ed i pregiudizi nei confronti della salute pubblica e dell'ambiente». inoltro avevo approvato un ordine del giorno con il quale invitava 0 Crial a tenere conto dell'assoluu necessita di ■ lacunose e U fon-1 Improntare la propria condotta, nell interpretare e nell'applicare le leggi in materia di inquinamento, e principi e criteri pia consoni ai nuovi ordinamenti: ciò per stabilire con i comuni rapporti di par-, teciporione «fo più ampia, posstbue» e di stretta collabo-1 rarione sotto ogni forma, per ; meglio perseguire, anche In presenza di leggi insufficienti, ' damentale fine della tutela Ideila salute pubblica «bene ; primario costituzionalmente ! protetto». Il Comitato, pur decidendo ; in senso favorevole alla Esso : (ciminiera di 76 metri>. aveva aderito alla richiesta di sc'< spendere la comunicazione ufficiale in attesa di prendere 1 in considerazione ulteriori dati ed elementi da prodursi da parte del comune. Purtroppo ' la situazione e peggiorata poi> che. come si legge in una nota della giunta comunale di Vado, «contrariamente agli impegni assunti a nome del Crial dall'assessore regionale alla Sanità, professoressa Fernanda Pedemonte, è pervenuto al comune il parere del Comitato che disattende ogni e qualsiasi proposta comunale per ottenere una maggiore altezza della ciminiera». Lo giunta comunale, a nome di tutu il consiglio, ha immediatarnente espresso la : sua «vibrata» disapprovazio, ne e protesta per U ««Trematiimo atto di inadempimento ! degli accordo presi con lo deI legazione comunale di soprassedere all'invio del parere per consentire et comune di produrre una ulteriore documentazione a sostegno della richiesta di una ciminiera atta 130 metri», lo un suo ordine del giorno la stessa giunta ha definito tale atto gravemente j'1 ™«« /"Iff ' ni vadesi in merito alla necci- sita di imporre più adeguate Ìj,?™!!lZJl%:L a tUttla d comune ..."SS^SSS! £ Y**0. S^tì^"^ un azione per ottenere la re- voce del prorvedirnentojper i ìn^conTpresld^rde? la Regione onorevole Ottani ' Degnino e con l'assessore olla Sanità: «Senta la mia autoriz: zazione — afferma il sindaco. ! Giuseppe Moracchioli — la ! Esso non può costruire la ci' miniera e noi non accettere-i mo mai i 76 metri, t Icomtta; to dece tener conto di tutte le nostre ragioni e dei documen: fati stadi tecnici eoe abbiamo presentato e quindi rivedere la tua posizione». • tu g» , , lesivo di ogni principio di au1 tonomia degU enti locali, sot ; «lineando che esso e inaccet ubile perché assunto «in taf to dispregio delle esigenze \ ' ; i — Vasto, Il i — tre gli operai dell'* Ape »

Persone citate: Ciminiera, Crial, Fernanda Pedemonte, Giuseppe Moracchioli, Ottani, Vado

Luoghi citati: Liguria, Savona