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Sotto accusa undici cave che deturpano il Finalese In pericolo l'ecologia sulla Riviera Ligure Sotto accusa undici cave che deturpano il Finalese Una denuncia di "Italia Nostra" • L'esplosione delle mine distrugge un patrimonio ambientale estremamente interessante • Altro pericolo è la speculazione edilizia Di', vostro corrispondente l inalo I.ìk.. • :> i.tra.o. Un : idis irirainata ai;hità ostruttiva nel Finalese iischia ci: distruggere un ambiente e ecrr.promettere gravemente ogni prospettiva di sviluppo turistico. Con iì paesaggio, inoltre, stanno scomparendo anche lt testimonianze cultu ra'.i dei primi insediamenti umani nella riviera Ligure. E una situazione « he preoccupa gli ecologi e che e stata ma denunciata da «Italia Nostra'-. Sui proolema delia salva guardi;, territoriale di Finale Ligure e intervenuta recentemente, cor. un pubblico dibattito, anche la Lega Ecologica Finalese. Per uno de: suoi membri. Marco Pellifroni «il caso dei comprensorio finale se divoralo dalla contemporanei attività di undici cave, con alt'e quindici ni tempora nea pausa, me sempre :n procinto di riprendere lettccco. brille per la sue paradossalità. Pellilroni. dopo aver rilevato che «quella dell'irreversibilita è la caratteristica più deleteria delle cave», aggiunge che «comune c tutte le cere jinalcsi c la sproporzione tra meteriale estratto e materiale sfruttato: il tenore di pietra pregiata e cos: basso da richiedere .''Cipoi lezione ài volumi di roccia ben superiori al quantitativo effettivamente utilizzato». Secondo Pellilroni. ciò che rimarra del fenomeno transitorio delle cave sarà la deturpazione permanente di un paesaggio a discapito del turismo. «/.' dissesto geologico e archeologico più vistoso — continua Pellilroni — e senza dubbio quello provocato dalle cave Ghtgliazze sulle Arene Candide, luogo di attrattiva e ferr.a mondiale la cui imboccatura si epre ormai su uno strapiombo crti'iciclc e inaccessibile'. La caverna, infatti, e storicamente importantissima: ir. sette metri e mezzo di scavi sono stati individuati dagli studiosi reperti corrispondenti ai vari insediamen- pdltceti umani dal paleolitico 120 dmila anni or sono > al periodo romano. . Delle cifre ceve — dice ancora l'ecologo — spiccc quelle Bassi c Rocce di Perii, dove la zona coinvolte nello scevipio dttega molto al di là dell'area di coltivazione e minaccia c. seguilo delle librezioni delle mine, le zone mocumcnte'.e di Peni le defleP'azioni non fanno che ecceniuc.re le crepe aperte del terremoto del gennaio iftTl Une raccolta di firme tre eli cgr.coltori di quelle località per far ce.s.-ere l'attività estrattinon he ottenuto alcuno scopo» La stessa zona, inoltre, e minacciata anche da 'ar. altro pencolo quello della speeula'ione edilizia. «Le vertente ni piano regolatore gencele — spiega Pellifroni — tori ». r vietato gli insediamenti edilizi lasciando in vigore il normale mane dello 111 come in oen: altra aree pianeggiante del comprvnsO'.'. Per il rappr,-s<-r. tarte della Lega Ecologica : danni inferi dalle cave non *i limitane all'appara-.', tir:.-:: cu. ma si estendono pi:ri- ari un'altra categoria c. lavoratori : pescatori, che assistono all'i .-'.sterna:: -a ti.ir.muzi -Li¬ rcmipohaLigure ::pc.l: — e co-ti o:e.-- •• recti Po del pesce nel Mar «Una delle ceu^e pr-.nt afferma Pellilroni — lidia dalle disrer-.ce del materiale di r-.-u altere il ritmo dt sec rione e impedisce il i i-io.'rer.-; d*i pescali L ■ quelita delle sptcg tre. non e certo p< quantità di materie.e lorr. appere oltremod • ■i e intorpidisce le c: fenomeno facilmente trabile soprattutto ne delle pienr de: : .-<: r Sc-.usa». Come -: può dunque tentare ti: salvare un patrimonio ambientale e turis-ico di prirr.'ordine? Secondo Peli, tròni e necessario «ridurre drasticamente gli meni di fabbricabilità degli attuali 0.1-0.3 pei1 le zone rurel.. e O.Oi-0,03 e. massimo: chiudere gradualméntt le ceve e cominciare dr. quelle di più 'e::le soluzione occupazionale, rivi derido completamente : cn tir-, c. valutazione adattati veli': .- a '.'.tendenza ai monumenti per con.--d.-ie .- pertifi-, di costruzione, e 'intuire squadre di sorvegliante .•ir Pei nonun olo r.a ; '. Ò<:'. ci aptano delie Manìe della Vai Pc.r.ci. rielle vaiie-'e '.o-'-.'.: ài H Bvr nardir/'. di Pianmarim ci: . p4an di Cornei dell'Orrido di Vallc-s'-jra i dell'insenatura ^ OliVetO, SOttO la selva Sfei'an-j Delfino nitale Ligure. Ina delle cave sotto accusa sull'Altopiano delle Manie (Foto Ferrando» I mni