Sanremo: polemiche tra sindacato e partiti

Sanremo: polemiche tra sindacato e partiti Paralisi in Consiglio comunale Sanremo: polemiche tra sindacato e partiti Per una lettera spedita dai gruppi di maggioranza L'opposizione accusa: "E' un diktat antidemocratico'* Del nost'o corrispondente) Sa.irrmn. 3! gennaio, r.o. Una ietterà mandata nell'ottobre dello scorso anno al sindaco dalle segreterie dei partii; politici ci maggioranza è al centro di una violenta polemica. La lettera trasmessa nel momento in cui la de, che è il partito di mascioranza relativa a Sanremo, era eli visa da contrasti soni tra la segreteria del partito e il grappo consiliare, ha ottenuto l'effetto di paralizzare l'attività amministrativa cittadina. Ecco il testo della lettera: ■ Onde promuovere une più precisa informazione ed una più aittiva partecipazione degli organismi politici convergenti alla vita amministrativa della nostra città, le scriventi segreterie politiche la pregano di voler considerare le seguenti richieste che si pregiano presentare: programmazione di periodici incontri c livello politico onde avere In possibilità di verificare le rispettive posizioni e concordare l'atteggiamento da teneore nei confronti dei problemi cittadini che dovranno estere collegialmente esaminati Predisporre quindi che le segre ferie dei porffff convergenti tengono messe in condizione di poter consultare od ottenere copia celie pratiche che saranno oggetto di esame da parte del ce. 2> Convocazione di incontri preconsilian congiunti a tire.'!© segreterie politiche onde concordare sulla data c sull'o.d.g. del Consiglio comunale che dovrà essere preventivamente approvato collegialmente. 3 • Opportuni ta che il ricorso a riunioni di capigruppo sia circoscritto ai raggruppamenti politici di maggioranza e che l'eventuale allargamento a tutti i gruppi rappresentati in c c. venga adottato solo con : approvinone dei convergenti. Alle riunioni dei capigruppo do vranno venire indicale le segreterie politiche». Il testo della lettera letta in aula in occasione dell'ultimo Consiglio comunale dall'avvocato Giulio Allione tinsi), dopo che il socialproletario dottor Agostino Donzella ne aveva denunciata resistenza, lasciava trasparire, secondo i due consiglieri, una singolare ingerenza, non democratica, da pane degli esponenti politici nei confronti dei consiglieri che godono del consenso popolare. «.Von 40. ha detto il dottor Donzella, se : colleghi di maggioranza abbiano o meno reagito al "diktat" delle loro segreterie politiche Voglio co mancar affermare formalmente che ogni tentativo di questo genere deve essere respinto con fermezza perché cnii-democrctico». L'avvocato Ailior.e, a sua volta, ha ironizzato nei confronti di questa iniziativa da lui definita «una manifestazione di potere assolfito», ponendo in risalto lt conseguenze negative provocate dalle imposizioni contenute nella missiva e alle Quali lo stesso sindaco, per dovere di panilo, ha dovuto sottostare. Nei giorni successivi la polemica si e traslenta nelle stesse segretene politiche dei paniti. La più clamorosa e quella verificatasi in seno al paitito liberale che a Sanremo fa tuttora parte delia maggioranza. Il segretarie provinciale dottor Gigi Semiglia ha cosi cnticato la pane- . . cipazlone allo scritto da pene del segretario sanremese del suo partito dottor Giuseppe Revere: «Quella lettera è stata senz'altro un errore, afferma, non giustificata neppure dai dissensi interni che travagluivano alcun: partiti d: maggioranza ed in modo perticolcre la de. Le segreterie politiche non possono e non debbono comunque intervenire in materia amministrative, riservandosi anche per quelle politica di dare ci consiglieri comunali, che non va dimenticato sono stati liberamente eletti dalla popolazione, delie direttive di massime comunque collegate alle linee p'o grammatiche dei partiti».

Persone citate: Agostino Donzella, Donzella, Gigi Semiglia, Giulio Allione, Giuseppe Revere

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