L'Albenga sconfitto a Ivrea accusa l'arbitro e la sfortuna

L'Albenga sconfitto a Ivrea accusa l'arbitro e la sfortuna Finito 1 a 0 l'anticipo di Quarta Serie L'Albenga sconfitto a Ivrea accusa l'arbitro e la sfortuna Negati ai liguri due rigori; i piemontesi salvano tre tiri sulla linea di porta - Il trainer Piqué; "lì risultato è un furto clamoroso" (Dal nostro corrispondente) Ivrea. 22 dicembre. Se nel calcio vigesse la regola del pugilato e si potesse assegnare la vittoria ai punti, certamente nessuno avrebbe oggi dubitato sul risultato di Ivrea-Albenga: il successo toccava ai liguri. E invece nel calcio contano i gol e, alla fine dell'odierno incontro d'anticipo del girone A di Quarta serie disputato al «P'stoni», i due punti sono andati ai padroni di casa grazie a un gol messo a segno dopo 21' di gioco da Bordetto. «E' un furto clamoroso questo risultato», ha urlato alla fine Luciano Piqué, trainer dei liguri. «Non ho mai visto dominare una partita in questo modo e perderla», ha aggiunto. Gli ospiti hanno ragione di lamentarsi. Tre volte gli arancione locali hanno salvato sulla linea a portiere battuto e l'arbitro, almeno due volte, ha sorvolato su fai- li in area che avrebbero forse meritato la massima punizione. Ma tant'è che l'Albenga è tornato a casa a mani vuote anche per gli errori di mira e la precipitazione dei suoi attaccanti, che non hanno saputo sfruttare le numerose occasioni favorevoli. L'incontro è risultato equilibrato nel primo tempo. Nella ripresa i bianconeri hanno assunto il dominio del campo, senza però riuscire ad andare in rete. L'inizio dell'incontro è stato abbastanza entusiasmante e al 6' Pioppo in tuffo ha sfiorato il gol di testa. Per l'Ivrea vi sono state due favorevoli occasioni non sfruttate da Cagna. Al 19' Facchini ha colpito la palla con la mano in area: è parso un fallo involontario e l'arbitro ha sorvolato. Al 21' l'unico gol della partita: D'Auria scende sulla destra e crossa in maniera precisa per Bordetto. che si alza bene di testa e spedisce in rete. Al 25'. su contrattacco dell'Albenga, ancora Facchini tocca la palla con la mano e la ferma in area. L'arbitro Carbani con ampi gesti fa segno di proseguire. Al 36' ancora un'occasione favorevole all'Albenga: Vasconi viene atterrato da Facchini all'inizio dell'area, ma l'arbitro sposta la punizione fuori della linea fatidica: il calcio piazzato non ha esito. Al 40. Bordetto, autore del gol, salva di testa sulla linea di porta con Vincenzi ormai fuori causa. Nella ripresa, a 11'8'. ancora un miracoloso salvataggio di Facchini e sul successivo calcio d'angolo è Bordignon ad evitare il pareggio per l'Ivrea. Al 19', la più favorevole occasione per i liguri: Vasconi ta- j glia fuori tutta la difesa epo1 rediese. che lo crede probabil j mente in fuori gioco, si pre j senta solo davanti a Conver¬ so. ma sbaglia mira e manda la palla sopra la traversa. L'ultima occasione all'ultimissimo minuto di gioco: Cazzola, in seguito a una pu- nizione dal limite, entra in area, ma Converso è bravissimo a chiudergli lo specchio della porta e a rinviare con il pugno. Rolando Argenterò Ivrea: Vincenzi (Converso dal 46'): Facchini. Stratta: Santamaria. Balocco, Bordignon: Provvisionato. Bordetto (Oliva dal 77'). Rosso, D'Auria, Cagna. Albenga: Albini: Airaldi, Bruzzone: Costanzo. Roveto, Lupi: Pioppo. Cazzola. Giacomelli. Scodeggio, Vasconi (dal 65' Pedemonte). Arbitro: Carbani di Piacenza.

Luoghi citati: Ivrea, Piacenza