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Illegittimo l'aumento di 80 lire delle taniche piene di kerosene? Illegittimo l'aumento di 80 lire delle taniche piene di kerosene? La Confesercenti ha presentato un esposto al pretore - La maggiorazione di prezzo deve applicarsi per le spese di trasporto dal grossista al dettagliante, e non quando il fastino è venduto dal grossista (Dal nostro corrispondente) Savona. 19 dicembre. La crisi del combustibile e il prezzo del kerosene saranno forse oggetto di dibattito dinnanzi al pretore di Savona se verrà accolto un esposto presentato stamane da Luciano Tizzi, presidente della Confesercenti provinciale, e che riguarda il comportamento dei grossisti. L'esposto si riferisce al prezzo delle tanicr-e di kerosene che sarebbe stato illegittimamente aumentato di 80 lire. La Confesercenti si rifà a un provvedimento del Comitato mterministeriale dei prezzi con il quale si stabili- sce che i comitati provinciali, nel fissare il prezzo del kerosene al dettagliante, debbono aggiungere al prezzo per merce daziata, oltre alle maggiorazioni per spese relative al confezionamento del prodotto in fustini e per margine al dettagliante, anche la maggiorazione di 80 lire al fustino da c20 litri «per spese di traspor- to dal deposito del grossista \ al magazzino del dettagliai \teu- , _ ! «Nel comune di Savona —\osserva Luciano Tizzi — acca- \ de. invece, enei grossisti, mu-i SS n\ £X,o S«2«a « [fcelosL*!^ do al prezzo di vendita anche I le 80 lire al fustino per spese \ di trasporto che essi assoluta- \ mente non sopportano, dal ] momento che la vendita alUdettaglio avviene nello stesso w deposito di vendita all'ingrosso». «Una siffatta applicazione, da parte dei grossisti, della maggiorazione di cui trattasi del prezzo del kerosene — scrive la Confesercenti — appare priva di ogni giustificazione e in violazione, comunque, delle norme di cui al, citato provvedimento del \ Cip». Nell'esposto si rileva an-1 j competenza Dopo il kerosene, anche il 1 gasolio e la nafta saranno, in certo qual modo, razionati, d La decisione è stata presa du! rante una riunione del Comi- | £SnW^mil?S.Ì5i™" b^10"e £iCSS22£?1*.S£ K?2hS«»ff» Sii ^1 a'Aldo P™"0"*- e del quale che che del fatto è stato inve- stito. sia pure verbalmente, il | Comitato provinciale dei | prezzi, il quale però «non ha I assunto iniziative e provvedimenti di sorta». La Confesercenti chiede, quindi, al magistrato di accertare l'eventuale rilevanza penale di tali fatti e di assumere le eventuali iniziative di sono stati chiamati a far par- fa u presidente &ta -' o ò e . o Provincia, ingegner Mario Siccardi, l'assessore regionale all'Industria, avvocato Filippo Basso, e il sindaco di Savona, dottor Carlo Zanelli. «Dalle società — rileva il | prefetto — abbiamo ottenuto, j per dicembre, un'assegnazio- j ne di 6700 tonnellate-che abbiamo opportunamente dosato. Con queste riusciremo a i far fronte a tutte le richieste prioritarie e ad accontentare, in una certa misura, quelle private: La quantificazione del razionamento è lasciata un po' alla discrezione dei grossisti, dei fornitori, e varierà a seconda delle disponibilità. «Noi avevamo proposto — di¬ y signor Federico Casano va> dell'AssopetroIi — di fare un calderone unico della mer ce oggi disponibile, ma l'Agip non ha accettato. Gli utenti. quindi, dovranno rivolgersi al ^0 aoituaie fornitore che consegnerà dal 25 al 50 per stativo fornito to scorso anno. Ai nuovi clienti si vedrà di fornire qualcosa. In tal modo pensiamo di poter soddisfare le esigenze di ospedali, scuole, istituti assistenziali e, naturalmente, delle industrie, e di assicurare un po' di caldo anche ai privati». Per quanto riguarda il razionamento del kerosene, la giunta comunale di Savona ha deciso le modalità di applicazione del provvedimento deciso dal prefetto. Si dovrà ritirare presso il comune, da venerdì, un attestato da esibì re al rivenditore. Nicolò Siri