Albenga chiede l'ampliamento dello scalo aereo di Villanova

Albenga chiede l'ampliamento dello scalo aereo di Villanova Il problema discusso oggi in un convegno Albenga chiede l'ampliamento dello scalo aereo di Villanova d Sarà esaminata la possibilità di creare un consorzio per sviluppare il tramco aer nella Liguria occidentale • C'è un disegno di legge che prevede lo stanziamento di un miliardo - Qualcuno però lo definisce "ambiguo e incerto" e chiede assicurazioni „ : ™ ^l j« Prf ?!,m^ie (Dal nostro corrispondente> Villanova di Albenga, 14 nov. • g.m.ì Le prospettive per la costituzione di un consorzio per lo sviluppo dei trasporti aerei nella Liguria Occidentale verranno esaminate in un convegno di studi, in programma domani mattina presso la sede della società «La Villanova». L'iniziativa è della Seava, ente gestore dell'aeroporto, che intende promuovere un incremento dell'attività dello scalo. Saranno illustrati alcu- possibili soluzioni agli opera: tori delle province di Imperia i ; e Savona. Gli inviti sono stati inviati ! agli esponenti di tutti i settori economici della Riviera, tra ; Varazze e Ventimiglia: indù: striali, albergatori, commercianti, agenzie di viaggio, I agenti doganali, spedizionieri, ! ortoflcricoltori, alimentaristi e autotrasportatori. I lavori del convegno saranj no introdotti da relazioni tecniche e commerciali, svolte dal presidente della Seava, ; dottor Giannetto Beniscclli, e i dal direttore, cavalier Edoar-1 ! do Ciribì, per illustrare la ! ; possibilità di incremento dei j traffici aerei e l'esigenza di incrementare la corrente di I traffico in partenza da Villanova, già esistente con l'esportazione di fiori, prodotti ' orticoli e alcuni articoli industriali, e di avviare una corrente di traffico in arrivo, condizione indispensabile per dimezzare l'incidenza dei costi del trasporto aereo. A Villanova, oltre a comitive di turisti, potrebbero fare scalo merci d'importazione quali carni e selvaggina viva. Un aspetto prettamente tecnico si prospetta con l'eventuale impiego di aerei tipo «Carvair» (carico misto passeggeri e merci, con portata utile di 8 mila chili), offerti da una compagnia aerea con noleggio a riscatto, che permette eventualmente al costituendo consorzio di acquistare il velivolo a condizioni favorevoli dopo un determinato numero di voli fissati contrattualmente IV convegno per l'eventuale costituzione del consorzio trasporti aerei fornisce inoltre l'occasione ad un esame della situazione dello scalo e la possibilità di un potenziamento degli impianti aeroportuali. In proposito si è originata una preoccupante incertezza dopo la definizione, da parte della competente commissione parlamentare in sede referente, del disegno di legge numero 882, noto come «Legge Bozzi», per lo stanziamento di 220 miliardi a favore degli | aeroporti italiani, tra i quali è | compresa anche Villanova ! con l'assegnazione di un mi j liardo. i e e a Nell'intervista concessa ad un'agenzia specializzata, il relatore della legge, senatore Pio Alessandrelli, ha precisato che dai provvedimenti saranno esclusi gli aeroporti con un traffico passeggeri inferiore alle 50 mila unità annue, mentre potranno beneficiarne gli aeroporti che svolgono una funzione sociale (Pantelleria, Lampedusa, eccetera) e quelli gestiti in concessione). Negli ambienti interessati si afferma che la formulazione è «ambigua e incerta» e si auspica da parte delle autorità centrali «una formale assicurazione che Villanova sarà compresa tra gli aeroporti che potranno fruire dello stanziamento previsto». L'aeroporto di Villanova, infatti, non raggiunge il tetto dei 50 mila passeggeri al pari di altri scali nazionali (Firenze Peretola, Ancona, Pescara, Forlì. Treviso, Crotone, Lecce, Comiso e Foggia), rientra però nella categoria degli scali in concessione. La formulazione del testo della legge non implica però alcuna priorità né i criteri prevalenti da seguirsi nell'assegnazione dei finanziamenti; l'ambiguità indirettamente è confermata dall'atteggiamento di un parlamentare ligure, il senatore Zaccari. componente della commissione parlamentare trasporti, il quale nella votazione finale sul disegno di legge si è astenuto. E' probabile che gli enti pubblici ed economici delle province di Imperia e Savo- ! sna, interessati all'aeroporto | di Villanova tramite la Seava, intraprendano con sollecitudine un'azione chiarificatrice presso gli organi ministeriali per non essere esclusi dai finanziamenti proposti, come già avvenne in una precedente occasione, quando lo scalo ligure non ottenne alcun con tributo dallo Stato perché considerato in via di privatiz- S! , RJ Squesta soluzione e proponeva i l'alternativa della «concessio- ìfne convenzionata», entrata va ■ della Difesa si opponeva a vigore nello scorso giugno. Lt i Un bireattore in partenza dall'aeroporto di Albenga (foto Ferrando)