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Altro grande albergo di Sanremo venduto a un istituto religioso E' l'hotel Vittoria Roma di corso Cavallotti Altro grande albergo di Sanremo venduto a un istituto religioso Acquistato, sembra per 600 milioni, dall'opera cattolica "Don Orione" - Sull'edificio grava ancora il vincolo alberghiero - Forse ospiterà persone anziane I (Dal nostro corrispondente/ • Sanremo, 7 novembre, j (r.o.) Un altro grande alIbergo di Sanremo, l'Hotel ì Vittoria Roma di corso Cavai ! lotti, è stato venduto ad un , istituto religioso. Lo ha acqui stat0> pare per 600 miiioni, i>opera cattolica «Don Orio ne„ al termine di lunghe trat tative> tenutesi presso un no j taj0 genovese ; L'albergo dispone di 3500 metri quadrati, dei quali 1500 sono occupati dall'edificio, i rimanenti dal giardino e da! parcheggio. Su l'intero complesso grava ancora il vincolo alberghiero. Non è dato di sapere, quindi, quale uso intende farne l'ente cattolico che lo ha acquistato. L'Opera Don Orione già dispone, a Sanremo, di un edificio, situato sempre in corso j Cavallotti a pochi metri di di¬ tuto religioso «L'Ave Maria», senza che, sino ad oggi, ne sia stata indicata la nuova destinazione. La crisi alberghiera a Sanremo è drammatica e si teme che. in una città con caratteristiche preminentemente turistiche, contemporaneamente all'assottigliarsi della disponibilità dei posti letto, sorgano delle nuove istituzioni a sfondo religioso che pcs sano attrarre una clientela — ragazzi spastici, anziani bisognosi di cure, collegi e convitti — non produttiva all'econo mia generale della città. C'è da registrare anche il recente acquisto, da parte di un istituto di suore, della Villa dei Soie, di proprietà del conte Acquarone. La villa, situata a levante di Sanremo, dispone di un grande parco. stanza dall'Hotel Vittoria Roma, che ospita da anni persone anziane che vogliono soggiornare per lunghi periodi nella città dei fiori. Il Vittoria Roma non dovrebbe, tuttavia, venire trasformato in un vero e proprio gerontocomio, ma è probabile che molti ospiti dell'istituto, quelli con maggiori disponibilità economiche, possano, in futuro, alloggiare nell'albergo che. in questo modo, non perderebbe le sue caratteristiche originarie. La notizia, accolta con sorpresa a Sanremo, ha messo in allarme gli enti turistici della zona: alcuni mesi fa, un altro grande albergo, il Miramare alla Foce, era stato acquistato, per un miliardo e trecento milioni, da una società pei azioni milanese, legata all'isti¬