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Controlli edilizi Val Bormida Controlli edilizi Alcuni Comuni hanno predisposto frettolosamente ì piani della 167 - Un intervento della Regione (Dal nostro corrispondente) Savona. 7 novembre. La regione Liguria, e per essa l'assessorato all'urbanistica, sembra intenzionata ad evitare che altri irreparabili danni vengano causati alle zone costiere e che scempi edilizi ed urbanistici vengano perpetrati nell'entroterra. «Si tratta di salvare ìin contesto territoriale di estrema importanza, specie in prospettiva, per l'economia dell'intera regione, visto che, per ragioni obiettive — si afferma presso l'ente Regione — la fascia costiera è, dal punto di vista in-1 sediativo, al limite dell'intasamento». E' in questa dimensione di i lungo e medio termine che si inquadra una serie di sopralluoghi che il vicepresidente della Regione, ingegnere Sergio Ferrari, accompagnato da collaboratori e da membri del Comitato regionale tecnico urbanistico, ha cominciato a compiere nelle zone interne deila Liguria. Ieri è stata la volta della Val Bormida che, travagliata da una grave crisi economicoproduttiva, costituisce una riserva territoriale di primissimo piano se si tiene conto che essa è il naturale entroterra operativo del bacino i portuale di Savona-Vado. I centri visitati dall'ingegnere Ferrari (Cairo, Millesimo, Cengio, Altare. Carcare, Dego, Cosseria e Roccavignale) rappresentano il cuore della Val Bormida, il nucleo urbanistico dell'intera vallata. ! Naturale, quindi, che in que- ; sti comuni — alcuni dei quali sono alle soglie del sottosviluppo, anche se inseriti in un contesto che presenta notevolissime prospettive — i problemi da affrontare, anche a livello urbanistico, siano molti e pesanti. Si tratta, tanto per citarne qualcuno, di dirimere un'accesa controversia per quanto riguarda la costruzione di un ospedale generale di zona (che è conteso da almeno tre località, Millesimo, Cairo e Carcare); si tratta di delineare certi particolari tipi di vocazioni insediative (come è il caso dei servizi scolastici; si pensi che, per effetto di un male inteso campanilismo, all'inizio di quest'anno scolastico sono stati aperti due licei scientifici a distanza di cinque chilometri l'uno dall'altro e con evidenti difficoltà di entrambi di funzionare decentemente; si tratta di coordinare le scelte urbanistiche prese a livello comunale con quelle, finora allo studio, a livello intercomunale; si tratta di persuadere certi comuni che ancora ne sono sprovvisti a dotarsi di adeguati strumenti urbanistici. n. s.