Aperto a Sanremo il mercato dei crisantemi: prezzi elevati

Aperto a Sanremo il mercato dei crisantemi: prezzi elevati Domenica 28 si concludono le contrattazioni Aperto a Sanremo il mercatodei crisantemi: prezzi elevati Dieci fiori costano quattromila lire - Secondo gli esperti, i prezzi dovrebbero diminuire entro la fine del mese - Per il momento, tuttavia, la produzione è scarsa (novemila crisantemi contro i 25.000 dello scorso anno) (Dal nostro corrispondente) ) Sanremo, 24 ottobre. Il crisantemo è un fiore comune, come tutti gli altri. : Però, mentre nei Paesi del ; Nord Europa viene spesso scambiato come normale omaggio floreale, in Italia è I dedicato solamente al ricordo dei defunti; perciò lo si vende una sola volta all'anno: appunto nella ricorrenza del 2 novembre. L'80 per cento della produzione nazionale è concentrato nella provincia di Imperia, particolarmente a Sanremo e nel tratto che collega Ceriana a Poggio. Stamane, come ogni anno, subito dopo il mercato dei garofani, delie rose e di tutti gli altri fiori tradizionali, l'area delle contrattazioni di Sanremo ha ospitato il primo giorno di mercato dei crisantemi. Per otto giorni (domenica 28 compresa) dalla «città dei fiori» partiranno verso tutte le zone di consumo la quasi totalità dei fiori destinati a adornare i cimiteri d'Italia. Le contrattazioni di questa mattina si sono mantenute su un livello piuttosto elevato: la chiusura ha fatto registrare le vendite pressoché totale della merce offerta. I prezzi si sono mantenuti su un minimo di 1500 per salire a un massimo di 4000 lire alla decina: 150-400 lire l'uno. Una quotazione molto sostenuta che è destinata a diminuire piuttosto che ad aumentare. Il fenomeno è stato provocato dal ritardo nella fioritura di almeno una settimana dovuto al caldo eccessivo non solo dell'estate, ma soprattutto di questo primo mese autunnale. L'offerta è stata molto inferiore alla richiesta. Stamane, sono affluite 570 ceste per un totale di circa 9000 crisantemi, un quantitativo di gran lunga minore di quello registrato nello stesso giorno dello scorso anno: 1662 ceste per circa 25 mila fiori. Naturalmente, nei prossimi giorni si continuerà a raccogliere e a portare crisantemi al mercato per la vendita. Di conseguenza, tenuto conto che la produzione s'avvicina a quella dello scorso anno (un numero totale di circa 4 milioni e mezzo di pezzi) è ragionevole supporre che i prezzi dovrebbero diminuire. Queste sono le previsioni sul mercato all'ingrosso di Sanremo. Ma bisogna considerare il forte quantitativo che viene acquistato direttamente sui campi dai numerosi commercianti che giungono in Riviera con i propri automezzi, da tutte le città del Piemonte e della Lombardia. Quali saranno le reazioni che si registreranno sui mercati di consumo, specie su quelli di Torino e Milano? E' difficile dirlo; tuttavia gli esperti affermano che le quo- te massime di vendita di 800-1000 lire per ogni fiore di qualità extra e di 500-700 lire per quelli comuni, non do- vrebbe essere superato. Del resto rimane un mistero co- me questi prezzi possano più che raddoppiarsi una volta partiti da Sanremo, prima di ; giungere nelle mani dell'ac quirente. Nei mercati di Ventimiglia e Valiecrosia i prezzi sono \ stati simili a ouelli di Sanre- i mo. Il «Tumer extra» è stato 1 1500-2000. venduto stamane a 3500-4000 lire alla decina: il «Turner di prima»: 2000-3000; il «Lilla» ed il «Bronzo extra»: 35004000; i «Giapponesi» colorati r. o. Sanremo. Una veduta parziale del mercato dei crisantemi (Telefoto Emmeti)

Persone citate: Ceriana, Poggio, Turner