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Due ragazze spaccano la vetrina perchè il conto è troppo salato Pranzo finito in litigio in, un ristorante a Sanremo Due ragazze spaccano la vetrina perchè il conto è troppo salato Hanno 21 anni - Il locale era affollato - Portate via dai carabinieri (Nostro servìzio particolare) Sanremo, 30 ottobre. (r. b.) Per un conto di ristorante ritenuto troppo «salato» due belle ragazze ventunenni, Mafalda Spezzacatene, torinese, e Angela Sibilla, genovese, a mezzogiorno sono state protagoniste di un furibondo litigio tra i tavoli del «Cordon Rouge», un locale caratteristico di corso Imperatrice, a due passi dal Casinò municipale. Per sedare i bollenti spiriti delie due turiste che nel giro di pochi secondi erano riuscite a mettere a soqquadro il locale affollato di clienti e a mandare in frantumi un vetrina, è stato necessario l'intervento dei carabinieri che le hanno accompagnate con una «gazzella» in caserma. Ad accendere la miccia della contestazione è stato l'importo della percentuale del servizio. Dopo aver pranzato Mafalda e Angela anziché le n.500 lire richieste avevano consegnato al cameriere solo 10 mila lire, «il servizio è troppo caro — avevano detto — e non lo pagammo. Sarebbe un furto». Il proprietario del ristorante, Francesco Chierico, subito aveva creduto ad uno scherzo, poi visto che le due turiste non volevano sentir ragione ha telefonato ai carabinieri. Mafalda e Angela hanno cominciato a bisticciare con gli inservienti. A un certo momento dalle parole si passava ai fatti e mentre il proprietario tentava di trattenerle sino all'arrivo dei carabinieri una delle due ragazze mandava in frantumi una vetrina. Arrivava la « gazzella » e le due ragazze si calmavano. In caserma avvenivano le spie¬ gazioni: « Il conto era troppo caro — dicevano le due giovani — pensavamo di essere prese in giro e abbiamo protestato. - Non volevamo rompere la vetrina, è stata colpa di un gesto inconsulto».