Un cacciatore ha ucciso il contadino ed è fuggito

Un cacciatore ha ucciso il contadino ed è fuggito Un cacciatore ha ucciso il contadino ed è fuggito Gli inquirenti ritengono che sia l'ipotesi più probabile - Lo sparatore, dopo aver tentato invano di soccorrere la sua vittima, si sarebbe allontanato (Nostro servizio particolare) | uSavona, 18 ottobre, 'h(s. eh.) Giovanni Do vico, il ; Pcontadino di 78 anni trovato nmorto nella sua cascina diiValleggia, è stato ucciso da i un cacciatore che si sarebbe accorto di averlo colpito. Gli inquirenti ritengono che questa sia l'ipotesi più probabile, e non escludono che il misterioso feritore abbia portato soccorso al contadino e quindi, accortosi che le condizioni del Do vico erano gravi, si sia dato alla fuga. In questo caso potrebbe essere accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. I carabinieri hanno effettuato successivi sopralluoghi nel podere del contadino ucciso. Setacciando la terra, hanno trovato 76 pallini calibro 10, come quelli che colpirono il vecchio. Da queste e da altre indicazioni, avrebbero stabilito il punto dal quale sarebbe partita la fucilata, ed accertato che il cacciatore, anche se avesse sparato per errore, non avrebbe potuto fare a meno di accorgersi di aver centrato un uomo. Potrebbe darsi che il feritore abbia portato soccorso al contadino e lo abbia accompagnato alla cascina, dove alcuni giorni dopo fu trovato cadavere dalla moglie. Carmelina Amandola, di 76 anni. In seguito preso dalla paura e dalle possibili conseguenze del suo errore avrebbe abbandonato il contadino forse in fin di vita e sarebbe scappato. E' emerso anche un altro elemento nuovo. Un ragazzo di 12 anni Vincenzo Masala ha trovato nei pressi della cascina due cartucce calibro 10,. hI ' ! I - una piena ed una vuota, e le ha consegnate ai carabinieri. Potrebbe trattarsi della dop ntetta che aveva in canna il feritor«, *» quale ha voluto sbarazzarsene alla svelta. I carabinieri, inoltre, non hanno del tutto abbandonato l'ipotesi del delitto, anche se resta sempre poco probabile, e cercano di stabilire con certezza perché i familiari abbiano atteso alcuni giorni prima di andare a cercare il congiunto nella cascina dove si era recato per lavorare il podere. E' convinzione degli inquirenti che il terreno attorno alla casa del Dovico fosse battuto solamente da cacciatori del luogo. Sono stati interrogati quasi tutti, il cerchio si stringe attorno al responsabile della fucilata fatale.

Persone citate: Dovico, Vincenzo Masala