Fitto mistero sulla morte a Valleggia del contadino ucciso da una fucilata

Fitto mistero sulla morte a Valleggia del contadino ucciso da una fucilata Nuovo sopralluogo della magistratura nella cascina Fitto mistero sulla morte a Valleggia del contadino ucciso da una fucilata Il pensionato di Vado Ligure fu colpito alla testa mentre raccoglieva nocciole - E' stato un cacciatore imprudente a sparare? - Valida anche la supposizione di un assassinio per vendetta (Nostro servizio particolaret Savona. 8 ottobre. . (s. ch.j Il sostituto procuratore della Repubblica, dottor Piero Poggi, e i carabinieri hanno compiuto una ricognizione nel cascinale di Valleggia dove, venerdì scorso, fu trovato morto il pensionato settantottenne Giovanni Dorico, di Vado Ligure. In precedenza il medico legale, dottor Marcello Canale, nel corso dell'autopsia, aveva tro vato, conficcati nella regione parietale destra del cadavere 11 pallini calibro 10. Dagli elementi raccolti, gli inquirenti ritengono di tro varsi di fronte ad un caso di omicidio colposo: un cacciatore avrebbe accidentalmente colpito l'uomo mentre raccoglieva delle nocciole, n Dovico. pur ferito, sarebbe riuscito a raggiungere il cascinale, a spogliarsi per mettersi a riposare e quindi, colto fai freddo, sarebbe sceso nel vano a piano terra, dove è stato rinvenuto il cadavere, per accendere un fuoco nel vecchio forno da pane. E' qui che, stremato per le ferite e il freddo, lo avrebbe raggiunto la morte, dopo 8 ore di ago- nia. L'elememo decisivo, che ha fatto prevalere questa tesi, è i stato u ritrovamento, nel noe ! cioleto poco distante dal ca ! semate, di un ombrello e di ' un falcetto appartenenti al | contadino, come ha ricono- | sciuto la moglie. Carmelina ; Amandola, di 76 anni. Inoltre, all'interno della casa, è stata trovata una lattina piena di nocciole, bucata dai pallini e sporca di sangue. Gli inquirenti avevano escluso, fin da principio, che il Dorico fosse stato ucciso all'interno del cascinale. Se il j colpo fosse stato sparato dal una distanza ravvicinata, il cranio e il viso sarebbero rimasti sfigurati. Hanno quindi puntato la loro attenzione sul terreno dove solitamente si recava il contadino, e hanno potuto sommariamente ricostruire quanto era avvenuto. Anche le informazioni sul modo di vita e sul comportamento del Dorico hanno contribuito a instradare gli inquirenti. La vittima, infatti, era un tipo taciturno, che amava lasciare la sua casa di Vado per recarsi in campagna, dove viveva mangiando frutta, al freddo e al buio. E' probabile che, quando è stato colpito, credendo che non si trattasse di un colpo mortale, abbia j preferito tamponare le ferite con un fazzoletto (trovato in t riso di sangue in una stasca idei pantaloni, riposti accanto i al giaciglio) e tornare nella j cascina senza avvisare i vici ni. La morte risale presumibilmente a otto giorni or sono. Il Dorico, un pensionato dell'Italsider che si dedicava nei limiti delle sue forze fisiche ! per recarsi qualche giorno nel cascinale di Vaneggia. La moi glie, non vedendolo tornare, . venerdì scorso andò a cercar- !aUa cura della campagna, la > sciò la propria abitazione di I Vado"come tante altre volte, " ' , ! i°' Trovo « cadavere senunu- ldo> coperto solo da una ma- 1 ghetta. «Me lo hanno UCCÌSO 1 — fu la sua prima frase — so- ; j nostati dei mascalzoni». , ; i/ipotesi del delitto, che : adesso appare meno probabi- j ; le, non è comunque stata : ' scartata del tutto. Non sem- bra però inverosimile Che1qualcuno abbia ucciso il vec- jchio, sparandogli da lontano, !con un fucile da caccia, men-!tre raccoglieva delle nocciole. Tornando all'ipotesi dell'in- •cidente. può essere accaduto che chi gli ha sparato non si ; sia accorto di nulla. Giungere all'identificazione del responsabile è molto difficile, perché la zona è solitamente battuta da decine e decine di cacciatori. VaOeggia. Gli inquirenti controllano la lattina nella quale sono stati trovati evidenti tracce di sangue e alcuni fori di pallini prodotti dalla fucilata (Telefoto Ferrando)

Persone citate: Dovico, Giovanni Dorico, Marcello Canale, Piero Poggi, Vado

Luoghi citati: Savona, Vado Ligure