Savona: severi controlli del Nas Quattordici macellai denunciati

Savona: severi controlli del Nas Quattordici macellai denunciati Irregolarità nel trasporto e vendita delle carni Savona: severi controlli del Nas Quattordici macellai denunciati I provvedimenti, all'esame del pretore e del veterinario provinciale (Nostro servizio particolare) Savona. 26 settembre. (s. eh.) Quattordici commercianti della provincia di Savona, per la maggior parte macellai, sono stati denunciati nei giorni scorsi dal nucleo antisofisticazioni dei carabinieri di Genova alle preture di Savona, Albenga e Finale Ligure, per presunte violazioni alle norme sanitarie ed amministrative. Ecco l'elenco dei commercianti denunciati alle preture e, per eventuali provvedimenti amministrativi, anche al veterinario provinciale di Savona: Silvio Rossi. 68 anni, Pietra Ligure, via Battisti, titolare del reparto macelleria di un punto di vendita di generi alimentari; Ezio Caneva, 28 anni, Spotorno, via Mazzini, titolare di macelleria; Marisa Garbarino, 33 anni, titolare dell'Hotel Lilliput, Voze di Noli; Mariangela Camera, 36 anni, Vado Ligure, via Piave, titolare di una macelleria; Bruno Barberis, 32 anni, Loano, corso Europa, titolare di una macelleria; Giovambattista Marolo, 31 anni, Loano, largo Ariosto, titolare di una macelleria. Giuseppe Clerici. 57 anni, Loano. via Telescia 16, titolare di una rosticceria e salumeria: Rita Rossi, 26 anni, Loano, via Garibaldi, titolare di una salumeria; Mario Bottazzi, 37 anni. Albissola Mare, via Italia 34. titolare di una macelleria; Caterina Gaggero, 31 anni, Albissola, via Ferreria. titolare di una macelleria; Angelo Pastorino, 46 anini. Albissola Superiore, via Della Rovere, titolare di una macelleria. Angelo Gagliardo, 57 anni, Stella San Bernardo, titolare d» una macelleria; Luigi Biestro, 50 anni, Albissola Mare, via Perata. titolare di una macelleria; Adolfo Pellizzari, 43 anni, Savona, via Firenze, rappresentante di commercio del salumificio Angelo Vitari di! Savona. Alcuni dei commercianti dovranno rispondere di aver effettuato trasporti di carne fuori comune con mezzi non autorizzati dal veterinario provinciale; di non aver richiesto per ogni partita trasportata il prescritto certificato sanitario e di non aver sottoposto la merce alla controvisita sanitaria da parte del veterinario del Comune di arrivo.