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Promesse "deluse,, Promesse "deluse,, La ''Brandi e Savoldi" minaccia il trasferimento contro gl'impegni già presi (Dal nostro corrispondente) \ Savona, 26 settembre. (n.s.) Sindacati e rappresentanti del comune (il sindaco Zanelli ed il vicesindaco Rebuffello) hanno compiuto un esame dellasituazione della soffieria «Brandi e Saroldi» sulla base delle dichiarazioni fornite dall'amministratore delegato della società, il quale, come noto, aveva esposto al sindaco le difficoltà di vario ordine in cui l'azienda si dibatte. A parere degli amministratori comunali e dei rappresentanti dei lavoratori, la società sarebbe venuta meno agli impegni assunti il 13 febbraio scorso quando concordava e sottoscriveva un comunicato dove tra l'altro veniva ribadito che lo sbocco ai problemi economici e dimensionali dell'azienda sarà ricercato esclusivamente nell'ambito del comprensorio savonese. «Infatti — si legge in una nota diffusa al termine dell'incontro — trincerandosi oggi dietro presunte difficoltà di mercato (mentre ieri parlava di indisponibilità di aree) la società continua a perseguire il suo disegno che è quello di trasferire la propria attività in altra provincia con U conseguente abbandono di ogni prospettiva di sviluppo e di continuità detta fabbrica del Savonese». Di fronte alla gravità di tale situazione, il comune e le organizzazioni sindacali, nel denunciare le responsabilità dell'azienda, si sono riservati di dare .vita a tutte quelle iniziative che si renderanno opportune per evitare la perdita di tale unità produttiva che verrebbe ad aggravare ulteriormente le già precarie condizioni economiche e occupazionali nel Savonese.

Persone citate: Rebuffello, Saroldi, Savoldi, Zanelli

Luoghi citati: Savona