Le elementari di Albenga con più aule e insegnanti

Le elementari di Albenga con più aule e insegnanti Sta per cominciare l'anno scolastico Le elementari di Albenga con più aule e insegnanti Milleseicento alunni nei banchi tra una settimana • Evitati i doppi turni - Quest'anno il primo esperimento di scuola a tempo pieno (Dal nostro corrispondente) Albenga, 24 settembre. Tra una settimana nell'Aibenganese milleseicento alunni delle elementari torneranno a scuola e la ripresa delle lezioni non dovrebbe essere turbata da problemi per ricettività e carenza di attrezzature, come si verificò lo scorso anno. I due circoli didattici di Albenga che hanno giurisdizione sul capoluogo, diviso in due settori, a monte e a mare della statale Aurelia, e delle vallate dell'entroterra non dovrebbero incontrare difficoltà per un regolare inizio delle lezioni: il comune ha messo a disposizione le aule necessarie e il provveditorato agU Studi ha aumentato l'organico degli insegnanti. Quanto alle aule qualche timore si nutriva per le scuole dipendenti dal secondo circolo didattico, ma l'amministrazione comunale sta perfezionando raccordo per la locazione di un nuovo fabbricato nelle opere parrocchiali di S. Bernardino, in regione Vadano, con disponibilità di nove aule sufficienti a soddisfare le esigenze a meno che negli ultimi giorni che precedono l'inizio delle scuole non si ve rifichino massicce iscrizioni; questa ipotesi, tuttavia, non dovrebbe verificarsi. Attualmente la popolazione scolastica elementare di Albenga si aggira sul 1600 alunni con un incremento, ritenuto normale e prevedibile, oscillante tra il 5 e il 6 per cento nei confronti dello scorso anno, che registra invece, per massicce immigrazioni da altri comuni, un incremento del 12 per cento con qualche disagio per deficienza di ricettività, mentre le attrezzature (banchi e sedie) vennero inviate con ritardo dai fornitori. Il direttore del primo circolo didattico, professor Alfredo Garassini, afferma: «L'attuale situazione è da ritenerti soddisfacente. Non dovremmo avere quest'anno aule sovraffollate e anche lo spauracchio del doppi turni è allontanato. In periferia funzionerà regolarmente la scuola di Carenda con cinque aule e cinque insegnanti. Vi saranno finalmente cinque classi funzionali con pochi alunni a tutto vantaggio di un miglior insegnamento. Anche lungo le vallate dell'entroterra la situazione è regolare. Sono state soppresse alcune classi in certe frazioni e i pochi alunni che le frequentavano verranno concentrati nei vari capoluoghi comunali». Tra le scuole soppresse c'è anche quella di Vecerzio, dove l'anno scorso vi era un solo alunno con una maestra a sua- disposizione. La novità per Albenga nell'anno scolastico 1973-74 è il primo esperimento di scuola a tempo pieno. Lo organizza il secondo circolo didattico nelle scuole Pacini con modalità non ancora definite nei dettagli, ma che sarà interessante seguire nei suoi sviluppi. A questo scopo la direzione del circolo ha chiesto la disponibilità di dieci insegnanti. Altrettanto non avverrà nel primo circolo e" il professor Garassini precisa: «Abbiamo dovuto rinunciare al progetto della scuola a tempo pieno per mancanza di un edificio scolastico idoneo alle esigenze; il'discorso si potrà riprendere non appena ultimata la eostruzione del nuovo edificio scolastico in via degli Orti». Pare che l'amministrazione comunale si sia impegnata a consegnarlo entro il prossimo gennaio dopo contrarietà tecniche ed amministrative che hanno prolungato di sette anni la costruzione dell'edificio scolastico. L'inizio regolare è previsto anche per la scuola materna statale. Vi sono stati ammessi fino all'esaurimento dei novanta posti disponibili tutti coloro che hanno presentatola domanda entro il termine ultimo del 7 settembre. I ritardatari sono una decina e potranno venire ammessi soltanto nel caso che, verso la fine di ottobre, alcuni degli iscritti non si presentino per frequentare l'asilo. Giuseppe Morchio

Persone citate: Alfredo Garassini, Aurelia, Garassini, Giuseppe Morchio, Pacini

Luoghi citati: Albenga