Bisogna risolvere il problema dei piccoli porti nella Riviera

Bisogna risolvere il problema dei piccoli porti nella Riviera Un incontro del ministro col vicepresidente Bisogna risolvere il problema dei piccoli porti nella Riviera "Non è possibile sottrarre alla Regione, che ha il compito di programmare e pianificare le scelte economiche sul territorio, la competenza sulle coste" • Toros sarebbe deciso a sostenere la linea politica adottata dalla Liguria • Contro le speculazioni (Dal nostro corrispondente) Genova, 22 settembre. Il ministro della Marina Mercantile, Pieraccini, ha accettato di avere un incontro con il vicepresidente della giunta regionale ligure, ingegner Sergio Ferrari a proposito della legge sui porticcioli, varata dalla Regione, ma respinta dal governo. Il ministro ha accolto le osservazioni mosse da Ferrari ieri pomeriggio a Roma nel corso dell'incontro con i presidenti delle Regioni. L'ingegner Ferrari ha parlato come assessore all'urbanistica e ha spiegato che i maggiori disastri edilizi e gli scempi delle coste italiane esono la conseguenza dello scarso rigore del demanio marittimo per quanto concerne i permessi nei confronti delle costruzioni costière». L'ingegner Ferrari ha ribadito che «non è possibile sottrarre alla Regione che ha il compito di programmare e di pianificare le scelte economiche sul territorio la competenza sulle coste». Il vicepresidente della Regione ha aggiunto: «Occorre trovare la formula per "sposare" le due competenze: quella urbanistica della Regione e quella tecnica, per le opere marittime, che compete al ministero della Marina Mercantile». Le tesi di Ferrari hanno trovato consenzienti anche gli altri esponenti delle Regioni italiane tanto che il ministro ha acconsentito a un «confronto diretto», che si terrà nelle prossime settimane con l'ingegner Ferrari, che è l'autore della legge sui porticcioli, che ha sollevato tante polemiche in Liguria, perché 1 criteri di rigore urbanistico contenuti nei diversi articoli hanno messo in allarme i costruttori di barche da diporto e gli speculatori edilizi che ancora sperano di compiere «grossi colpi» sulla riviera. S'è appreso inoltre che il ministro Toros delle Regioni ha deciso di sostenere la linea politica adottata dalla Regione Liguria in sede governativa: Toros sarà probabilmente presente all'incontro FerrariPieraccini e la legge, modificata leggermente dal Consiglio regionale, dovrebbe diventare U modello sul quale si orienteranno le altre Regioni italiane con territorio costiero. Il principio valido per i porticcioli, nel corso della discussione, è stato accolto anche per i porti. Il ministro ha ammesso che' le infrastrutture e l'hinterland dei grandi e dei piccoli porti devono rispettare certe esigenze economiche e tecniche. Inoltre, è stato ammesso il principio che i porti, per quanto enti autonomi, non potranno imporre le loro scelte senza essersi consultati con le Regioni cui spetta la competenza urbanistica, soprattutto adesso che si parla di «sistema integrato dei porti» e che il movimento marittimo incide su territori molto più estesi d'una sola Regione. A proposito delle prospettive del sistema integrato del Tirreno settentrionale, sono intervenuti anche il presidente della Regione Lombardia Piero Bassetti e il presidente della Regione Liguria Gianni Dagnino. p. I.

Luoghi citati: Genova, Liguria, Lombardia, Roma