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Crolla il soffitto dell'ospedale a Bordighera Gli infermieri salvano quindici ricoverate Durante l'imperversare di un violento temporale Crolla il soffitto dell'ospedale a Bordighera Gli infermieri salvano quindici ricoverate Appena som cadati i primi calcinacci le pazienti buso invocato aiate e soao «tate trasportate in ua altre, reparto - Subito dopo il soffitto è piombato sai letti - Allagate le cantine òtWtiiBào e distantti (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 18 settembre. (m. o.) Un violento temporale si è abbattuto la scorsa notte su tutta la Riviera dei fiori. Per alcune ore si sono susseguiti, senza interruzioni, lampi e tuoni con scrosci di pioggia. Una delle località maggiormente colpite è stata Bordighera dove la pioggia torren- ziale ha fatto crollare il soffitto dell'ospedale civico, in via Romana. Il nubifragio ha causato il crollo dapprima di calcinacci nel reparto chirurgia-donne, situato al terzo ed ultimo piano, dove erano ricoverate quindici ammalate, in cinque stanze. Alle urla delle donne sono accorsi gli infermieri che le hanno trasportate in un altro reparto. Appena allontanate, l'intonaco è crollato contemporaneamente nelle cinque stanze che formano il terzo piano dell'edificio. I detriti sono precipitati sui letti vuoti. L'ospedale — un vecchio edificio costruito agli inizi del secolo, di proprietà del comune di Bordighera — ha subito altri danni nelle cantine: l'abbondante acqua piovana è penetrata negli scantinati e li ha allagati. I medicinali che si trovavano nei magazzini si sono deteriorati. I danni sono di parecchi milioni. Mentre sono incominciati i lavori di restauro del tetto dell'ospedale, le ammalate sono state sistemate in altri reparti, nei piani inferiori. «A prescindere dalle condìofoifipzj vaoji ts ino ut tuoiz — dice l'avvocato Retti, presidente dell'ospedale — va detto che un inconveniente è rap presentato ora anche dai lavori ordinati dal Comune per rialzare la via Romana. Avviene così che in caso di pioggia il deflusso delle acque si depositi nelle cantine dell'ospedale». Da tempo l'intera attrezzatura ospedaliera di Bordighera attende di essere trasferita nel nuovo edificio «San Charles». Si teme che tutta l'assistenza sanitaria possa venire assorbita da Ventimiglia. Nei mesi scorsi mentre un infermiere trasportava una bombola d'ossigeno nella sala operatoria, al secondo piano dell'ospedale, questa gli è sfuggita di mano ed ha sfondato il pavimento finendo nell'ufficio del direttore sanitario, che in quel momento non si trovava nella stanza.