"Volpi, Volpi,, scandivano i tifosi per contestare l'operato di Briano di Sandro Chiaramonti

"Volpi, Volpi,, scandivano i tifosi per contestare l'operato di Briano Allo stadio di Savona dopo il pari con l'Imperia "Volpi, Volpi,, scandivano i tifosi per contestare l'operato di Briano Gli sportivi sono delusi per le prestazioni della squadra in precampionato; amareggiati per l'esclusione dalla Coppa Italia • Il richiamo all'ex allenatore non è contro Tagnin che fa del suo meglio con gli uomini che ha • Serpeggia intanto il malcontento anche fra i giocatori : (Nostro servizio particolare) Savona, 13 settembre. { Il Savona viene eliminato dalla Coppa Italia ed i suoi tifosi lo fischiano sonoramente, dopo averlo incitato per tutta la gara; contestano al| l'uscita dal terreno di gioco il presidente Briano al grido di «Volpi, Volpi», l'allenatore della scorsa stagione. Al termine di un precampionato che ha offerto solo indicazioni allarmanti, i biancoblù non riescono a piegare, in casa, una formazione di serie inferiore, e sono costretti a lasciare la qualificazione di Coppa nelle mani di una neopromossa in serie C, la Gavinovese, di quel Robbiano che gli sportivi savonesi ben conoscono. Mancano Bosca, Matteoni ed Ardemagni. d'accordo, ma le loro assenze non sembrano sufficienti a giustificare una prestazione men che mediocre. In campo non si è vista una squadra di serie C e. soprattutto, non si comprende come Tagnin possa risolvere i problemi che lo assillano. Ben diversa l'opinione dei tifosi che, delusi ed amareggiati, hanno fischiato il presidente all'uscita dal campo ed invocato il nome di Volpi. «Sono le stesse persone che mi avevano consigliato di cambiare allenatore — ribatte Briano —, il pubblico è ingiusto. Si pensi piuttosto che abbiamo incassato solo poco più di un milione per la campagna abbonamenti, una cifra ridicola». Briano afferma che acquisterà una punta soltanto se sul mercato troverà un attaccante di valore; in caso contrario si accontenterà dell'attuale «rosa», n Savona, al contrario ha comunque bisogno di una punta, anche nel caso Pavoni e Ardemagni ritrovino la condizione migliore. Dice Alfredo Serrotti, vicepresidente della federazione dei Savona clubs: «l tifosi sono disorientati, mai avevano visto una squadra così dimessa a pochi giorni dall'inizio del torneo. Mi sembra che in questa circostanza non si possa invocare la solita attenuante dell'assenza di pubblico. Quando la squadra gioca la gente c'è. ma per vedere certi spettacoli preferisce restare a casa». Serpeggia il malcontento anche tra i giocatori. C'è stato chi voleva disertare Savona • Imperia «per non fare brutta figura» e non gli si pub certo dare torto. Si accu- sa Briano, più o meno larvatamente, di interferire in questioni tecniche che non dovrebbero riguardarlo. Il presidente risponde che sono tutte fandonie, perché Tagnin gode di tutta la sua fiducia. «Certamente — aggiunge — credo di essere in grado di dare un giudizio anche nel campo tecnico, considerato che vivo nel calcio da tanti anni e che sono stato calciatore». Simili voci testimoniano comunque che nel Savona non tutto va per il verso giusto. I mali della squadra sono più profondi di quanto creda il presidente, non basta il tempo per risolverli. Bisogna intervenire, e subito, prima che sia troppo tardi. Tonelli, intanto, non è più disponibile. Non sarà un «attaccante di valore», se vogliamo, ma è pur sempre un attaccante. Sandro Chiaramonti Savona. Uno degli infruttuosi attacchi portati dai biancoblù alla porta dell'Imperia. AI centro, in elevazione, Pavoni mentre tenta di colpire di testa (Telefoto Ferrando)