Si decide a Roma la sorte per i cantieri di Pietra

Si decide a Roma la sorte per i cantieri di Pietra Durante un incontro con i sindacati Si decide a Roma la sorte per i cantieri di Pietra Dovrebbe essere chiarita la posizione delia Gepi che già espresse la propria disponibilità per l'operazione di salvataggio (Dal nostro corrispondente) Savona, 10 settembre. Domani, a Roma, importan te incontro per i cantieri navali di Pietra Ligure. Alle 16 una rappresentanza del comi tato di difesa, composto dagli enti locali e dai sindacati, avrà un colloquio con i responsabili della «Gepi» (Gestione e partecipazioni industriali ) e. quindi, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, on. Adolfo Sarti. L'incontro dovrebbe defini- tivamente chiarire, al riguar-do. la posizione della «Gepi», che è un ente di Stato, la quale, peraltro, ha già espresso, in passato, la propria disponibilità all'operazione di salvataggio dei cantieri di Pietra nel quadro del potenziamento globale dell'industria Navalmeccanica ligure, oggi in favorevole congiuntura, pur subordinandone la conclusione all'accertamento dei dati oggettivi da parte del commissario giudiziario al quale il tribunale di Genova ha affidato la gestione deU'amministrazione controllata dei cantieri stessi. «la Gepi, afferma il sindacalista Cerdini della Uil, ha assunto un preciso impegno con il tribunale di Genova che, solo in seguito a ciò, ha concesso l'amministrazione controllata. Purtroppo, sino a questo momento, all'impegno non e seguito alcun fatto concreto per cui il commissario, dottor Olivati, ha dichiarato che se entro la fine del mese non ci saranno tatti nuovi egli rimetterà il mandato nelle mani del presidente del tribunale. Perciò, onde evitare il fallimento, è necessario che la Gepi faccia conoscere la sua posizione circa la costituzione di una nuova società». In questa situazione di precarietà è da registrare un fatto positivo: starebbe per essere firmato il decreto per la concessione della cassa integrazione speciale ai dipendenti dei cantieri di Pietra e dell'officina di Genova, per i mesi di marzo, aprile e maggio. «Se questo avverrà, dice Cerdini. vorrà dire che si è fatto un passo avanti verso la solu-zione del grave problema in quanto la cassa integrazione speciale viene concessa soltanto quando sono in atto iniziative di ristrutturazione dell'azienda in difficoltà». n. s.

Persone citate: Adolfo Sarti, Cerdini

Luoghi citati: Genova, Pietra Ligure, Roma, Savona