Pieve di Teco è in agitazione per la chiusura della caserma

Pieve di Teco è in agitazione per la chiusura della caserma Pieve di Teco è in agitazione per la chiusura della caserma Annunciata una "marcia sulla prefettura" di commercianti e artigiani (Nostro servizio particolare) Pieve di Teco, 29 agosto. (b.v.) L'intero paese di Pieve di Teco è in agitazione per la minacciata chiusura della caserma militare «Sebastiano Manfredi» che aveva finora conomux del paese alla quale i soldati presenti, da un massi- mo di 150 a un minimo di 30/40 hanno 'dato in questiospitato un centro addestramento Car: per venerdì è stata preannunciata una «marcia sulla prefettura» di commercianti, artigiani e pubblici amministratori pievesi per esporre al prefetto la situazione: contemporaneamente saranno chiusi in paese tutti i negozi e i laboratori mentre anche gli operai delle principali industrie locali sono stati invitati a fare un'ora di sciopero per aderire alla protesta. Il sindaco di Pieve di Teco, prof. Trucco ha cosi esposto, questa mattina, i motivi dell'agitazione: «L'abbandono di Pieve di Teco da parte dei soldati non ci è ancora stato comunicato ufficialmente, ma praticamente, è già in atto. Ciò è un grave colpo per Ve IR anni un buon contributo...». Il sindaco Trucco ha anchelamentato la «segretezza e la subitaneitàdella decisione del- le autorità militari: Pieve di Teco, che ha sempre ospitato, in passato, un battaglione di alpini, aveva sopportato gravi oneri per approntare la caserma "Manfredi" che è di proprietà comunale; se la decisione di trasferire i soldati ci fosse stata resa nota prima, noi avremmo potuto prevedere qualche alternativa per l'utilizzazione dell'edificio e ciò avrebbe, quanto meno, limitato i danni...».

Persone citate: Sebastiano Manfredi

Luoghi citati: Pieve Di Teco