I "Carlin's Boys,, battuti ( 0-1) dalla Lazio che sfrutta con abilità un calcio di rigore

I "Carlin's Boys,, battuti ( 0-1) dalla Lazio che sfrutta con abilità un calcio di rigore Sanremo: Juventus e Vojvodina pareggiano e vanno in semifinale I "Carlin's Boys,, battuti ( 0-1) dalla Lazio che sfrutta con abilità un calcio di rigore Al 20' ha segnato Castellucci - Gli azzurri erano privi di D'Amico, squalificato - Vana la reazione dei ne* razzurri, troppo deboli all'attacco • Questa sera il Genoa affronta (21,15) il Torino - Atalanta-Burevestnik (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 28 agosto. Tra oggi e domani il torneo internazionale di Sanremo esaurisce i turni eliminatori; giovedì ci sarà una sosta e venerdì si riprenderà con le semifinali che designeranno le finaliste per la serata successiva. A questo punto non c'è più nulla da scoprire, tutte e otto le squadre avendo avuto modo di mettere in mostra le rispettive capacità. C'è ancora un briciolo d'incertezza sul nome delle due compagini (una per girone) che si qualificheranno con Juventus e Genoa, capolista dei rispettivi gironi, ma quanto a possibilità tecniche il gioco è fatto. Il Genoa di Luis Suarez con i vari Mendoza, Pruzzo, Carrani. Mariani e Della Bianchina è la squadra che ha dimostrato maggiori qualità, seguita a ruota da Torino, Juventus, Burevestnik, Lazio e Vojvodina. Purtroppo, qualche compagine, come il Torino e la Lazio, non è riuscita ad emergere come avrebbe potuto, a causa di arbitraggi non sempre telici che hanno finito col cambiare letteralmente risultati che sembravano già acquisiti. Questa sera la Lazio gioca il tutto per tutti per assicurarsi il passaggio in semifinale: se batte i Carlin's, come appare probabile, e la Juventus nella seconda gara supera gli jugoslavi, grazie al quoziente reti i biancoazzurri ro- mani potrebbero anche farcela. Costretta a fare a meno di D'Amico, incappato in una squalifica, la Lazio appare meno brillante delle gare precedenti, e la Carlin's Boys riesce a tenerle testa abbastanza agevolmente. Sono comunque i laziali ad esercitare maggior pressione ed al 4' Semeria è costretto ad atterrare da tergo il lanciatissimo durra, che in area stava per presentarsi davanti al portiere locale. Rigore nettissimo, ma l'arbitro è di parere opposto e non fischia nulla. La Carlin's riesce qualche volta in contropiede a rendersi pericolosa grazie alla vivacità di Bella ma la difesa laziale non sembra correre grossi rischi. Al 20' il risultato si sblocca. Il centravanti laziale Coletta viene affrontato da due difensori in area dei locali e finisce a terra. Questa volta l'arbitro non esita e indica il dischetto del rigore, che viene realizzato da Castellucci. Reagiscono i nerazzurri e al 25' Pettinato con un tiro da trenta metri obbliga Cari ad un difficile intervento. Nella ripresa, i Carlin's sostituiscono Atragene con Seva. E' ancora la Lazio all'attacco, ma Coletta e Ciccarelli non riescono a sfruttare un passaggio di Chirra. Al 17' altro cambiamento tra i nerazzurri: esce D'Aloiso, entra De Cesare. La Lazio cerca il secondo gol che potrebbe' ser¬ virle in caso di sconfitta degli jugoslavi con la Juve, per il quoziente reti, ma sciupa qualche occasione e deve quindi accontentarsi di chiudere sull'I a 0. La Juventus affronta il Vojvodina profondamente mutata; rispetto alle due gare precedenti sono rimasti Balestro, Zagano, Santacroce, D'Ambrosio, Vaudagna e Zannoni, tutti gli altri sono all'esordio a Sanremo. Evidentemente, il trainer Castano ha voluto far riposare gli atleti in vista dei turni finali. Al 13' il portiere jugoslavo esce a bloccare la palla fuori area: sulla conseguente punizione, il violento tiro di Zannoni viene deviato in angolo. Gli jugoslavi si rendono pericolosi a loro volta e al 23' Vitolo deve distendersi in tuffo per deviare in angolo un tiro teso di Jovanovic su calcio di punizione. Si va al riposo con il risultato in bianco. Nella ripresa la Juventus fa entrare Battoia al posto di Zagano. Il gioco si fà un po' più vivace e al 9 i bianconeri fruiscono di una punizione dal limite, ma il tiro di D'Ambrosio viene parato senza difficoltà. Al 21' grosso rischio per la Juve: gli jugoslavi concludono un periodo di pressione con un tiro improvviso di Pavkovic, ma Vitolo riesce a respingere, d'istinto, con un piede. A parte qualche raro brivido, la gara è piut¬ tfstsccdtlnrerm(vlcnnqdd tosto deludente. Il pareggio fa comodo ad entrambe le squadre, che con tale risultato si assicurano il posto in semifinale. Si conclude cosi, come previsto sullo 0-0. La classifica del Girone A è quindi la seguente: Juventus punti5, Vojvodina 4, Lazio3, Carlins's Boys 0. Domani sera anche il girone B — nettamente il migliore come livello do gioco — esaurisce il turno eliminatorio. I Genoa, ormai sicuro semifinalista, affronta il Torino (ore 21,15) ed una eventuale vittoria dei granatini di Ussello potrebbe rivoluzionare la classifica alle spalle dei rosso¬ blu se alle 22.30 l'Atalanta batterà a sua volta i sovietici. Torino e Atalanta vincendo scavalcherebbero il Burevestnik e dovrebbero affidarsi al quoziente reti per decidere chi delle due andrà in semifinale. Se invece ad una vittoria del Torino (possibile anche se difficile) corrispondesse un pareggio fra nero azzurri e moscoviti, sarebbero granata e sovietici a dover fare i conti con i gol fatti e subiti. Come si vede, regna ancora una incertezza tale da conferire agli incontri di domani quasi un clima da suspense. Questa la classifica del girone B: Genoa p. 4, Burevestnik 2, Torino ed Atalanta 1. Questa mattina il settore giovanile della Federazione italiana gioco calcio ha reso omaggio alla tomba di Giovanni Birone, compianto presidente della Carlin's Boys Vittorio Prove Lazio: Cari; Trobiani, Sambucco; Gariolli. Di Chiara, Manfredonia; Chirra, Troiani, Coletta, Ceccarelli, Castellucci. Carlin's Boys: Gaietti; Leone, Pettinato; Semeria, D'Alosio, Lavezzaro; Atragene, Morganella, Bellantonio, Della, Zitta. Arbitro: Currone di Genova. Juventus: Vitolo; ChineUato, Rosiello; Balestro, Zagano, Mesiti; Santacroce, D'Ambrosio, Jerino, Zannoni, Vaudagna. Voivodina: Marsalek; Matkovic, Perisic; Peric, Mokus, Kromar: Salvanovic, Iovanovic, Ban, Pavkovic. Grujic. Arbitro: Lisciotto, di Genova. Sanremo. Il gol della Lazio segnato su rigore (Telefoto Emmeti-Press)