Cassette anti-vipera a Sanremo col bisturi e il laccio emostatico

Cassette anti-vipera a Sanremo col bisturi e il laccio emostatico Un'utile iniziativa dell'Associazione "Pro Natura" Cassette anti-vipera a Sanremo col bisturi e il laccio emostatico (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 24 agosto. La caccia mdisc riminata che viene effettuata ogni anno nell'entroterra della Riviera di Ponente ad ogni sorta di animali, anche per puro divertimento, a certi ricci, falchi e gallinelle selvatiche, nemici acerrimi delle vipere, ha favorito il proliferare di questi rettili dannosi, alterando l'equilibrio naturale che è a difesa dell'uomo. Questo concetto è ripetuto constantemente dai membri dell'associazione «Pro Natura» di Sanremo, protagonista in questi giorni di un'iniziativa che è opportuno segnalare: nell'entroterra sanremese, ai margini delle strade che conducono ad esempio a Boiardo. Ceriana, San Romolo, sono state ins caliate, a spese dell'Associazione, centinaia di cassette antivipera contenenti un piccolo bisturi, un nastro emostatico e due ventose: il necessario per operare un primo intervento su coloro che rimangono vittime del morso della vipera. All'interno della cassetta è anche un volantino con queste istruzioni: «fn caso di morsicatura di vipera, non perdete la calma. La mortali¬ tà per morsi di vipera, applicando subito il trattamento dovuto, è rara. Non prendete bevande alcoliche, evitate eccessivi movimenti Ricordatevi che anche avendo a disposizione il siero antivipera il trattamento Qui descritto va eseguito egualmente». Segue la descrizione delle tre operazioni da effettuare: «incidere con il bisturi i due fori della morsicatura, legare con il laccio costrittore, e non troppo fortemente, a circa Quattro centimetri sopra le ferite, applicare su di esse le ventose per l'estrazione del veleno. Continuate il trattamento usando, se possibile alternativamente, le due ventose. Ogni dieci minuti togliete per un minuto il laccio e Quindi rimettetelo, spostandolo un poco più in alto». Ed infine: «Fatevi vedere da un medico non appena possibile. Se avete a disposizione del siero anti-vipera iniettatelo) Nel caso invece non vi sia possibile sottoporvi a cure mediche o ad iniezioni di siero, il trattamento come descritto deve venir prolungato come minimo a Quindici ore». In questi ultimi venti giorni quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cassette anti-vipera della «Pro Natura». Giacinto Solpari, 27 anni, di Camporosso, e Sergio Caristari, 43 anni, di San Bartolomeo, entrambi appassionati cacciatori, sono stati ricoverati in ospedale e sono stati dimessi completamente in forma. Renato Olivieri

Persone citate: Boiardo, Ceriana, Giacinto Solpari, Renato Olivieri, San Romolo, Sergio Caristari

Luoghi citati: Camporosso, San Bartolomeo, Sanremo