Anche a Millesimo un caso edilizio

Anche a Millesimo un caso edilizio Dopo una convenzione tra il Comune e tre privati Anche a Millesimo un caso edilizio Riguarda il progetto d'un deposito di carburanti al centro di un complesso residenziale - La minoranza sostiene che viola le norme del piano municipale (Dal nostro corrispondente) Millesimo, 23 agosto. (b. b.) Anche Millesimo ha il suo caso edilizio: è cominciato con l'approvazione da parte del consiglio municipale (hanno votato a favore dieci consiglieri della maggioranza comunista, mentre i due di minoranza hanno abbandonato polemicamente l'aula consiliare) della convenzione tra il Comune di Millesimo e tre cittadini, Giuseppe Ferrecchi, Mario Bussi e l'ingegner Claudio Bruno, che prevede la ristrutturazione della zona residenziale denominata «R 3» In tale zona (oltre diecimila metri quadrati di estensione, di proprietà dei tre contraenti, che ha per confine a Nord la nazionale 339 a Ovest l'ex monastero di Millesimo, a Sud il fiume Bormida e a Est-una proprietà di privati) il piano di ristrutturazione approvato prevede la costruzione di un complesso residenziale da eseguirsi in due lotti di circa 150 appartamenti. In virtù della convenzione firmata dal Comune, le opere di urbanizzazione del com-plesso saranno a totale carico dei costruttori, i quali inoltre, a norma delle disposizioni del piano di fabbricazione, verse- ranno alle casse comunali j una tassa di 600 lire ogni metro cubo di costruzione realizzato. La somma ricavata, circa 40 milioni, verrebbe utilizzata per la costruzione di una scuola materna. Progettista e direttore dei lavori del complesso è il vicesindaco di Millesimo, ingegner Luciano Scarzella. Fin qui tutto regolare se al centro dell'area del complesso non fosse prevista l'installazione di un deposito di carburanti per riscaldamento di proprietà della Shell; la licenza è stata concessa un anno fa dall'attuale amministrazione, mentre era già allo studio il piano di fabbricazione comunale. Nel progetto allegato alla convenzione per la ristrutturazione della zona, l'area del deposito (la legge prevede l'indicazione precisa della destinazione delle aree comprese nei complessi resi-] denziali) è destinata genericamente ad uffici. Le norme del piano di fabbricazione comunale, inoltre, vietano tassati- vamente (art. 5) l'installazio ne, nelle zone residenziali, di complessi industriali o di de positi di carburanti. Su questi dati di fatto la minoranza consiliare composta dal gior- j nalista Cesare Garelli e dal- l'ex sindaco Natale Pastorino, ha sollevato il caso. In una dichiarazione fatta mettere a verbale. Garelli ha mosso eccezioni di illegittimità alla convenzione e ha chiesto la sospensione della delibera consiliare.

Persone citate: Cesare Garelli, Claudio Bruno, Garelli, Giuseppe Ferrecchi, Luciano Scarzella, Mario Bussi, Natale Pastorino, Shell

Luoghi citati: Comune Di Millesimo, Millesimo