Passeggiate per i biancoblù in allenamento a Calizzano di Sandro Chiaramonti

Passeggiate per i biancoblù in allenamento a Calizzano È cominciato il ritiro precampionato Passeggiate per i biancoblù in allenamento a Calizzano La mattina nei boschi, il pomeriggio riposo e movimento - L'allenatore Tagnin, come il mago Herrera, non vuole farli annoiare (Nostro servizio particolare) Calizzano, 1 agosto. Seguendo i metodi del maestro Helenio Herrera, Carlo Tagnin allena e istruisce i biancoblù nella quiete del ritiro di Calizzano. «Le sedute di preparazione spiega Ta- gran — devono essere intense, attive, ma non troppo lunghe e neppure noiose. Ai giocatori pesa già l'isolamento del ritiro, devono allenarsi senza provare nausea». La giornata dei biancoblù. Come insegna il «mago», ci si sveglia di buon'ora. Alle 8,30 i biancoblù sono già per boschi, rientrano attorno alle ìliar.'Mrjh « pé^'.*fbr*^r.Mtf prendersi e sedersi a tavola, poi tutti in camera a riposa re. L'appuntamento con il campo è previsto alle 17. Tagnin sottopone la squadra a un'oretta di lavoro intensissimo e vivace, senza un attimo di tregua. «E' meglio essere impegnati per meno tempo — osserva —, ma lavorare con volontà». Domani pomeriggio farà la sua comparsa il pallone. I biancoblù hanno comunque precorso i tempi, tirando quattro calci nello spiazzo erboso alle spalle dell'albergo Minerva che li ospita, giusto per controllare se la dimestichezza è quella di sempre. Dice Tagnin: «L'ambiente è sereno, nuovi e "vecchi" hanno pia fatto amicizia. Mi sembra che esistano i presupposti per lavorare seriamente e senza affanno, con l'aiuto dell'allenatore in seconda Persenda». I 22 biancoblù presenti à Calizzano, assieme al massaggiatore Prussiati e al magazziniere Bussetti, hanno voglia di far bene. Alberto Tonoli. uno dei preferiti del «mago» Herrera ai tempi del Bari, afferma, tra lo scherzoso e il serio, che segnerà quindici gol. Paterlini si è completamente rimesso dall'infortunio, mentre a Canepa occorreranno ancora due mesi. La società ha voluto portare in ritiro numerosi giovani. Sono gli attaccanti Roberto Manitto (19 anni), Salvatore Scozzar! (17 anni), Bruno Buscaglia (18 anni), prelevato dal Calizzano, e Maurizio Fraioli (18 anni); il portiere fiorentino Nacinovich (18 anni) e il mediano Paolo Longoni (19 anni). Stamane, prima di iniziare gli allenamenti, Tagnin ha salutato i suoi giocatori. Ha detto: «Nel Savona della prossima stagione ognuno dovrà giocare per la squadra. Tutti siete utili, nessuno è in- ' dispensabile. Di volta in voi- ta- entrerà in campo chi sarà \ più in forma, senza che gli esclusi debbano farne un dramma. Vi voglio vedere sempre volonterosi e tenaci, dovete combattere su ogni pallone. In campo ci vuole disciplina tattica, ognuno avrà un compito preciso, anche se la vostra personalità calcistica verrà rispettata e sarete libjsji, di esprimervi, cpme, crederete più opportuno».I - biancoblù- in ritiro do¬ vrebbero -essere 24. Mancano il battitore Ubero Giuseppe Ferrerò, 31 anni, acquistato dal Genoa, e il centravanti Vittorio Panucci (27 anni). Ferrerò ha fatto sapere, con gran sollievo di Briano, che nei prossimi giorni raggiungerà i compagni di squadra. At- tende solo di risolvere alcune pendenze economiche con la società rossoblu, ma non do- vrebbero esserci altre difficoltà. Più complicato il problema Panucci. Il centravanti è già stato ai ferri corti con la società lo-scorso anno. Quando si era accorto che il trattamento economico non era uguale per tuttti, aveva preteso un ritocco al premio d'ingaggio. Adesso,, «per evitare uguali sorpese», ha messo le Hffnti*^Mr%pblesto al,#avona mezzo milione al mese e si è rifiutato di partire per i Calizzano assieme ai compagni. Sandro Chiaramonti In alto da sinistra: Paterlini, Budicin, Canepa, Brignole; in basso: Belladonna, Matteoni, Ardemagni e Cucchi. Questi alcuni dei giocatori savonesi in ritiro ■ Calizzano

Luoghi citati: Bari, Calizzano