Trionfa al torneo di calcio Sanson la Panetteria Martin-Bar Moretto

Trionfa al torneo di calcio Sanson la Panetteria Martin-Bar Moretto Trionfa al torneo di calcio Sanson la Panetteria Martin-Bar Moretto La squadra ha battuto PItalsider per 2 a 1, davanti a un migliaio di persone - Al terzo posto l'Autoscuola Grisolia che ha prevalso sul Circolo Biancoblù dei Persenda, la formazione vincitrice della scorsa edizione (Dal nostro corrispondente) Savona, 30 luglio. La squadra della Panetteria Martin-Bar Moretto ha vinto, da trionfatrice, la terza edizione del trofeo Sanson, valido quale campionato provinciale per liberi, battendo in finale l'Italsider (2-l)davanti a oltre 1000 persone. Al terzo posto si è classificata l'Autoscuola Grisolia, che ai calci di rigore ha prevalso sul circolo biancoblù, terminato quarto. I premi messi in palio da «La Stampa» - Cronache della Liguria» per il miglior portiere, il miglior difensore ed il miglior attaccante sono stati assegnati rispettivamente a Elvio Manotti (Martin), Valentino Persenda (Circolo Biancoblù) e Doriano Doni (Martin). Dopo due vittorie consecutive del Circolo Biancoblù dei fratelli Persenda, la Panetteria Martin, che lo scorso anno si classificò seconda, è riuscita finalmente a centrare l'obiettivo che inseguiva da quando è stato istituito il trofeo, grazie anche all'abbinamento con il Bar Moretto, che le ha permesso di allestire una formazione più forte. La rivelazione del torneo può considerarsi l'Italsider di Ciappellano, che ha avuto il i merito di eliminare i favoriti idei Circolo Biancoblù. L'Italsider non ha perdonato alla squadra di Varicelli un errore nell'impostazione della squadra (la marcatura di Ciappellano da parte di Galindo), classificandosi per la finale. Il «Circolo» ha mancato il traguardo del primo posto, si è deconcentrato ed ha perso anche la terza posizione in favore della Grisolia, che ha vinto ai calci di rigore (l'in- contro era terminato 3 a 3). La finale tra Martin ed Italsider, seguita da un pubblico che stipava fino all'inverosimile lo stadio di corso Colombo, è stata degna del torneo. Jl giovane Doni, al termi- ne del primo tempo, ha portato in vantaggio la sua squadra deviando in rete un traversone rasoterra da sinistra. Quando mancavano 13' alla fine della partita ha raddoppiato Marino. A questo punto l'allenatore Ciglieri ha sostituito Doni con Gandolfo, ma la mossa non si è rivelata giusta. La manovra della Martin si è fatta più lenta e meno incisiva, l'Italsider si è ripresa. «La squadra non andava modificata — ha riconosciuto Ciglieri alla fine — ho sostituito Doni solo per far giocare anche Gandolfo, che meritava almeno la presenza in campo. Se mi fosse stato possibile, avrei schierato anche il bravo Cattàrdico». -E* 'stato Ciappellano a rimettere il forse il risultato, segnando la rete dell'l-2. I tifosi deUltalsider, specialista nelle rimonte «in extremis» (con il Circolo perdeva 2-4 a soli tre minuti dalla fine) hanno sperato a questo punto nel miracolo, ma la solidissima difesa della Martin, imperniata sul bravissimo Ronchetti, con Manotti e Not sui livelli migliori, ha fatto buona guardia fino al termine. Questi i giocatori delle due finaliste che hanno partecipate al torneo. Panetteria Martin-Bar Moretto: Manotti, Not, Ronchetti, Marino. Doni, Lagasio, Luciano, Gandolfo, Cattàrdico, Grossi. Italsider: Lauro, Fiabane, Parodi, Manconi, Zullo. Briano, Ciappellano, D'Anna, Pietrantom, Cozzolino. Ai giocatori del Sanson sono stati assegnati, oltre a quelli de «La Stampa», altri quattro premi individuali, che sono andati a Ciappellano deUltalsider (capocannoniere). Ronchetti della Martin (fedeltà), Zaccarini della Grisolia (simpatia) e Manconi deUltalsider (agonismo). Ecco un breve ritratto dei tre migliori giocatori del Sanson (erano esclusi dalle graduatorie i tesserati). Elvio Manotti, 26 anni, ha salvato il risultato in un paio di partite. I compagni di squadra, al termine della finale, lo hanno portato in trionfo. Valentino Persenda, 35 anni, il popolare «Roccia» del Savona ai tempi della promozione in serie B, oggi allenatore del Nuoro (quarta serie), è stato esempio di serietà. Doriano Doni, 21 anni, venne fermato da una malattia quando era una promessa nella formazione allievi del Savona. Giocatore dotato tecnicamente ed agonisticamente, è uno dei più completi che abbiano partecipato al Sanson. Sandro Chi ar amonti Savona. Circondano la coppa giocatori della Panetteria Martin, la squadra vincitrice (Foto Ferrando)

Luoghi citati: Bar Moretto, Liguria, Nuoro, Savona