Il Savona ha risolto il caso Ferrero ma alla squadra manca l'uomo gol

Il Savona ha risolto il caso Ferrero ma alla squadra manca l'uomo gol I biancoblù convocati per il 31 luglio a Calizzano Il Savona ha risolto il caso Ferrero ma alla squadra manca l'uomo gol Il giocatore, ceduto dal Genoa, si è convinto a lasciare la Sardegna (dove ha interessi commerciali) - Il direttivo della società sarà portato a cinque - Un'iniziativa degli sportivi (Nostro servizio particolare) Savona, 21 luglio, Nel club biancoblù di piaz 23 0132 sl nota' aPParente un diffuso senso di comprensibile rilassatezza, dopo il lavorio intenso impo- sto dalla campagna cessioni e j ingaggi e le trattative condotte, per l'ingresso nel consiglio direttivo di Pierfranco Devasini. L'operazione movimento giocatori si è praticamente conclusa con l'acquisto di Ferrerò e Pavoni dal Genoa: al mercatino di San Benedetto del Tronto, non è successo mente che possa interessare il Savona: Perlo e Capra non sono stati ceduti: continueranno a far parte degli effettivi a disposiszione dell'allenatore Tagnin (che ha già provveduto a convocarli per il raduno fissato per il 31 luglio e il ! conseguente spostamento a i Calizzano, dove inizierà la preparazione della squadra in i vista del prossimo campiona- ! to). D'altra parte non è stato possibile reperire la apunta», di cui i dirigenti savonesi erano alla ricerca. Il presidente Briano e il suo valido collaboratore Ninni Marchese, non si sono però adagiati sugli allori e in altra direzione non meno importante, sono riusciti a concludere impegnando Pierfranco Devasini, e adesso si stanno adoperando per allargare il consiglio di amministrazione a cinque, con l'inserimento nel gruppo di due j preziosi elementi, "destinati a e a - e e e a dare una svolta decisiva al nuovo assetto dirigenziale. Probabilmente Briano sarà confermato presidente della società e quasi certamente Devasini assumerà la carica di amministratore delegato. D presidente Briano è inoltre riuscito a convincere Gava al trasferimento a Trento, infatti U forte «Ubero» ha già fatto le vaUge per la sua nuova destinazione. Un altro problema a cui Briano ha dato il «tocco tinaie» a tutto vantaggio del Savona, è il «coso» Ferrerò. L'ex genoano che è legato alla Sardegna da interessi economici, non sembrava disposto ad accettare il trasferimento a Savona, invece in seguito all'interessamen- r r ; to di Briano, ogni ostacolo è o istato superato e il vaUdo ter¬ zino nel prossimo campionato vestirà la maglia biancoblù. Fra gU sportivi è viva l'atte j sa di vedere all'opera la rinnovata squadra. I nuovi giocatori chiamati a difendere i colori biancoblù trovano unanimi consensi nella «tifoseria» savonese. Ecco il parere di un anziano sportivo: «Abbiamo notato con compiacimento — ci dice il commerciante Pasquale Scotto fedele sostenitore del Savona — cne i dirigenti hanno fatto le cose con competenza e saggezza, per cui siamo ben disposti, se lo riterranno necessario, ' ad aiutarli nel limite delle nostre possibilità. Io, parlo anche a nome di un numeroso gruppo di amici che seguiamo la nostra squadra dagli incontri memorabili disputati sul vecchio campo di via Frugoni, siamo disposti a sottoscrivere (questa è la nostra offerta) azioni per 20 mila lire ciascuno. Prenderemo inoltre il solito abbonamento per la nuova stagione, come abbiamo sempre fatto». Matteo Fiorito ; ! ì | Savona. Panucci, al centro che colpisce di testa, sarà alla guida dell'attacco biancoblù

Luoghi citati: San Benedetto Del Tronto, Sardegna, Savona, Trento