Stazione del 2000

Stazione del 2000 A SAVONA Stazione del 2000 Progettata dall'architetto Nervi - Entrerà in funzione nel 1975 - Nello stesso periodo sarà pronto il piano deirOltreletimbro (Dal nostro corrispondente) Savona, 20 luglio. (n. s.) Entro il 1975 entrerà in funzione (e saranno passati 15 anni dalla sua costruzione) la nuova stazione ferroviaria di Mongrìfone, progettata dal famoso architetto Nervi. Per la stessa data dovrebbero anche essere pronti i collegamenti stradali tra l'OKreletimbro, il quartiere che ospita gli impianti ferroviari del futuro, ed il centro cittadino. Sulla soluzione da dare a questo problema ci sono, al momento, soltanto delle idee, degli indirizzi di massima ma, cosa estremamente importante, è già disponibile una parte, almeno, dei finanziamenti necessari alla realizzazione dei manufatti. «Qualcuno — afferma il vicesindaco e assessore all'urbanistica, Giuseppe Rebuffello — sostiene che i collegamenti dovrebbero essere ultimati prima del 1975. Io sarei già contento se fossero disponibili per quell'anno». Le difficoltà da superare, infatti, non sono poche anche perché le opere relative debbono essere previste dal piano particolareggiato dell'Oltreletimbro. attualmente in fase di progettazione, il quale oltre che dal Consiglio comunale dovrà essere approvato anche dal Consiglio regionale. Comunque, secondo uno studio di massima, verranno costruiti, sul torrente Letimbro, che divide in due la città, almeno tre ponti. Uno per la zona di Villapiana. il secondo, soltanto pedonale, in prosecuzione di via Paleocapa ed il terzo a lato dell'attuale stazione ferroviaria di piazza del Popolo. Per il momento è del tutto esclusa la possibilità di una copertura completa o parziale del torrente. «A questa soluzione non si è neppure accennato — osserva l'assessore —. in quanto la sua adozione richiederebbe mezzi finanziari ingentissimi dei quali assolutamente non disponiamo». Per quanto riguarda il piano particolareggiato esso prevede, a grandi linee, la destinazione del quartiere dell'Oltreletimbro a zona prevalentemente di servizi. Già oggi, infatti, ospita importanti uffici pubblici cone l'Inani, l'Ufficio provinciale del lavoro e l'Ispettorato provinciale dell'agricoltura, mentre lo stesso Istituto nazionale per la previdenza sociale sta cercando in tale zona un'area per la sua nuova sede provinciale. Nell'Oltreletimbro vive oggi una popolazione di oltre 12 mila anime: un numero superiore alle previsioni massime del piano regolatore intercomunale del comprensorio savonese. «In alcuni comparti — dice Rebuffello — vi è un indice estremamente alto dì abitanti: due per stanza. Ci sono poi diversi edifici malsani che dovranno essere risanati o demoliti, mentre una parte della popolazione dovrà essere trasferita in altre zone. Naturalmente ci sono problemi che si risolveranno entro dieci anni ed altri per i quali occorreranno ' trent'anni e più». Comunque il piano particolareggiato dell'Oltreletimbro, eh» avrebbe dovuto essere pronto già da tempo, sarà completato entro settembre, per cui si ritiene che per la fine del prossimo autunno possa essere approvato dal Consiglio comunale e quindi, dopo la pubblicazione e dopo l'esame delle eventuali opposizioni, trasmesso alla Regione.

Persone citate: Giuseppe Rebuffello, Rebuffello

Luoghi citati: Savona, Villapiana