Il Savona dice addio ai sogni di gloria?

Il Savona dice addio ai sogni di gloria? Disorientati 1 tifosi Il Savona dice addio ai sogni di gloria? (Dal nostro corrispondente) Savona, 20 giugno. (s. eh.) Carlo Tagnin è un allenatore giovane ed ambiI zioso. Sicuramente Mario ! Briano, proponendogli di pas1 sare alle dipendenze del Savo! na, gli aveva presentato una visione abbastanza ottimistica del futuro biancoblù. Da qualche settimana, invece, la situazione si è modificata radicalmente, il Savona sembra destinato ad un torneo di secondo piano. Questo fatto può indurre Tagnin a rifiutare il passaggio al Savona o, perlomeno, a farlo malvolentieri? «Indubbiamente, afferma il tecnico, qualcosa è cambiato da quando mi è stata offerta la guida della squadra. Preferirei che i migliori mi fossero lasciati a disposizione, ma pare che non sia possibile. Prima di tutto vengono le esigenze della società, che non può fare il passo più lungo della gamba. Accetterò di allenare il Savona anche se Briano fosse costretto ad allestire una formazione di ripiego. Per quanto mi riguarda personalmente, sarebbe peggio se dovessi guidare la squadra 1 ai un'altra città dove si pre ■ tende la promozione, e maga- ri fare un buco nell'acqua». Il caso dell'Alessandria è troppo recente per poter essere dimenticato, eppure Marchioro è un allenatore capace e preparato. Il presidente, dal canto suo, non fa che ripetere di essere in attesa degli eventi a livello dirigenziale. 'Gli sportivi hanno di che essere pessimisti, perché ben difficilmente si fa¬ Non si esclude che i giocatori migliori vengano ceduti e che la squadra sia destinata ad un torneo di secondo piano ranno avanti enti locali o singole persone per aiutare il Savona. In questo caso Briano si sentirebbe autorizzato a procedere alla cessione dei migliori. A Gottardo e Gava, la cui partenza era scontata da tempo, si è aggiunto Corbellini, ma potrebbero essere prese in considerazione anche le richieste per altri biancoblù, con Paterlini e Rossi in testa. «Se non riusciamo a trovare i dirigenti adesso che alla guida della società c'è un savonese, mette in rilievo Briano, non lo faremo mai più». Può accadere ancora il miracolo, come avvenne quando Briano rilevò il Savona da mani genovesi, ma il tempo I stringe e chi è animato da buona volontà deve farsi avanti senza altri indugi. Con Briano solo, in piazza Diaz, i tifosi dovranno dare l'addio ai sogni di gloria. Il presidente, da solo, non può dare a Tagnin gli uomini per disputare un campionato d'avanguardia. I tifosi sono disorientati. I Savona clubs vegetano, anch'essi risentono della crisi. Dice il presidente della federazione, Alfredo Serrotti: «Solo la parola serie B può scuotere gli sportivi. Le mezze misure non servono. Se la squadra rimane nelle prime posizioni, gli incassi saranno quattro o cinque volte superiori. Potrebbe essere un modo per risolvere la crisi». SAVONA — Il tribunale di Savona ha confermato la condanna a 45 giorni di reclusione nel confronti del trentunenne Virginio Piaser, abitante a Torino, via Lei| ni 30, accusato di atti osceni.

Luoghi citati: Savona, Torino