Il bandito preso a Torino aveva 2 rifugi in Riviera

Il bandito preso a Torino aveva 2 rifugi in Riviera Era stato notato per la vita dispendiosa Il bandito preso a Torino aveva 2 rifugi in Riviera E' il rapinatore accusato di "colpi" a sette banche e al mattatoio - Aveva affittato appartamenti ammobiliati a Diano Marina e Borghetto S. Spirito (Nostro servizio particolare) Diano Marina, 13 giugno. (b. v.) Aveva la sua base a Diano Marina, nei pressi di viale Kennedy, il presunto capo di una pericolosa banda di rapinatori, arrestato, due giorni fa dalla polizia a Torino: è Sergio Ravina, 37 anni, attualmente in carcere assieme a una sua amica, Piera Avvantaggiato, 26 anni. Ravina, è sospettato di avere diretto i «colpi» a sette banche e al mattatoio civico di Torino, per circa 200 milioni di lire. La presenza di Ravina a Diano Marina era stata notata da alcuni mesi dagli agenti della questura, richiamati dal suo tono di vita brillante, in contrasto con l'apparente mancanza di lavoro-. "Ravrna; senza neppure preoccuparsi di nascondere il proprio nome, aveva preso in affitto un appartamento ammobiliato a 120 mila lire al mese. Altro appartamento egli aveva affittato a Borghetto S. Spirito: la polizia ritiene che in questi due alloggi, situati in posizione strategica, rispetto alla frontiera italo-francese, ed alle comunicazioni con il Piemonte, egli studiasse i «colpi», e vi si nascondesse non appena le rapine erano compiute. La sorveglianza degli agenti non deve essere sfuggita a Ravina, che si è trasferito a To tino dove però, su segnalazione della questura di Imperia, è stato arrestato. Ora è in carcere con queste imputazioni: rapina, associazione per delinquere, detenzione di ar- mi da guerra. Le indagini nei suoi confronti proseguono nella zona di Diano Marina ed Imperia, per accertare se egli non avesse complici sulla Riviera. Una perquisizione compiuta nell'appartamento a Diano Marina occupato da Ravina ha dato un primo risultato: gli agenti hanno rinvenuto una rivoltella da guerra, calibro nove, per la quale è stata elevata una nuova imputazione.

Persone citate: Borghetto S., Borghetto S. Spirito, Piera Avvantaggiato, Ravina, Sergio Ravina