Tagnin: "Verranno i gol,,

Tagnin: "Verranno i gol,, Dopo lo zero a zero ottenuto a Padova Tagnin: "Verranno i gol,, Elogiata la grinta di Budicin, ruolo congeniale per Brignole - Campagna acquisti: si spera in Chiarenza della Juventus - Ancóra dubbio l'arrivo di Gatti e Matteoni (Dal nostro corrispondente) Savona, 11 giugno. (s. eh.) Padova-Savona nel racconto di Carlo Tagnin, osservatore in tribuna. Dice il tecnico: «La squadra ha giocato bene, decisamente meglio che nell'incontro casalingo con il Legnano. Si è dimostrata più compatta e manovriera, anche perché facilitata dal fatto di giocare fuori casa, di rimessa, senza l'assillo del gol ad ogni costo. I biancoblù sono stati superiori agli avversari, peccando solo in fase risolutiva. L'attacco è il settore che ha bisogno, di essere rafforzato, ma e còni-. prensibile che, dovendo sostenere il compito più difficile, accusi qualche battuta a vuoto. La buona prova del Savona mi fa bene sperare per il lavoro che ci attende: sono mancati solo i gol, ma sono certo che verranno anche quelli». Tagnin appare soddisfatto dell'andamento dell'incontro. L'opaca prestazione dei biancoblù contro il Legnano lo aveva preoccupato non poco, adesso può pensare al da farsi con più tranquillità. Fornisce giudizi positivi su tutti i giocatori, concede qualche punto di merito in più a Rossi, Budicin, Capra e Paterlini. «In difesa», spiega, «ho visto Paterlini attento, il solito grintoso Budicin, Capra e Gava efficaci. Anche Brignole è stato all'altezza della situazione, soprattutto nella ripresa, ! quando ha giocato in una poj sizione più congeniale ai suoi I mezzi». ! In questo finale di stagione Brignole, come ha ricordato lo stesso Tagnin, non attraversa un buon periodo di forma. «Si tratta di un comprensibile calo di condizione», si affretta ad aggiungere l'allenatore, «il terzino ha disputato un campionato a livelli ecceli lenti e risente ora di una cer;tó stanchezza fisica e nervo Brignoie. d'altronde, è un° dei Wancoblù che non si discutono, la sua utilità può ; \ \ ' j i posto della graduatoria? subì" j to alle spai.e delle «quattro : grandi» anCora in lotta per il essere paragonata solo a quella dei «magnifici tre» centro-1 campisti. Il Savona non può fare a meno della sua attenta marcatura, dei suoi inseri- ! menti improvvisi, delle sue | sgroppate sulle fasce laterali, i Tagnin passa poi ad esaminare la prova degli attaccanti. ! «Panucci ha svolto un lavoro massacrante, è tornato spesso \ a coprire centrocampo e dife- j sa, perdendo talvolta in luci- ; dita al momento dello scatto I a rete. E' un giocatore molto I utile alla squadra. Ardemagni I non sta bene fisicamente e ! non ha quindi dato il meglio di sé. Gottardo ha corso molto ed è apparso particolar- '■ mente volonteroso». In complesso, dunque, il nuovo allenatore ha ricavato ; utili e confortanti indicazioni dallo 0-0 ottenuto a Padova ! dalla sua futura squadra, sempre insediata al quinto passaggio in serie B Tagnin accetta di parlare solo marginalmente della campagna di compravendita e dell'immediato futuro. Qualche frase: «Terremo Ardemagni se il sacrificio finanziario non sarà esagerato», «Panucci potrebbe partire anche come titolare, ma tutto dipende dal lavoro di precampionato e dall'età di chi dovrebbe sostituirlo». «Puntiamo sempre su Chiarenza della Juventus, ma lo vuole mezza Italia». Non sono ancora concluse le trattative per il passaggio alla società biancoblù del libero Gatti e del centrocampista Matteoni, entrambi della Casertana. Robbiano, che ha il compito di venderli, non si è più fatto vivo, ma è atteso per le prossime ore nella sede di piazza Diaz. Anche per le cessioni di Gottardo e Gava si aspetta la fine del torneo. Nella corsa ai due giocatori resta favorito il Parma, ma la società emiliana è disposta ad acquistarli solo se sarà promossa in serie B.

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