Riunione per i cantieri di Pietra Ligure Da 3 mesi i dipendenti sono senza paga

Riunione per i cantieri di Pietra Ligure Da 3 mesi i dipendenti sono senza paga Alla presenza dei dieci sindaci del comprensorio Riunione per i cantieri di Pietra Ligure Da 3 mesi i dipendenti sono senza paga L'incontro per discutere la ripartizione fra i 3S0 lavoratori di cinque milioni concessi dall'Eca • Proposta una delibera per una udejunione di 35 milioni presso un istituto di milito allo scopo di ■versare alle maestranze un piccolo anticipo sulle spettanze arretrate - Auspicata una pronta soluzione della crisi (Dal nostro corrispondente) Pietra Ligure, 11 giugno. Si è svolta nerpomeriggio a Palazzo Golii una riunione per l'esame della situazione in cui si trovano i cantieri navali di Pietra Ligure, i cui dipendenti da tre mesi non percepiscono stipendi e salari. Erano presenti il vicepresidente dell'Amministrazione provinciale cavalier Carlo Camino, i sindaci dei dieci Comuni dei comprensòrio, cioè Pietra Ligure,. Loano, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Bo issano, Tovo San Giacomo, Giustenice, Toirano, Magliolo, Bardineto e i presi¬ denti dei rispettivi Enti comunali di assistenza. Scopo dell'incontro, come ha precisato in apertura di seduta il cavalier Camino, «era quello di studiare un'equamine ripartizione ai lavoratori del cantiere dei fondi messi a disposizione dall'Eca (5 milioni) e di sollecitare i Comuni ad adottare una deliberazione consiliare per una fideiussione di 35 milioni presso un istituto di credito, allo, scopo '. di versare òlle maestranze un piccolo anticipo sulle spettanze arretrate». In tal modo ciascuno dei 350 dipendenti che risiedono nei centri del comprensorio ! potrebbero usufruire d'una ; somma aggirantesi sulle 120 mia lire. «Non sono denari versati a fondo perduto — ha precisato Nicola Siccardi, ; esponente del consiglio di fabbrica — poiché i lavorato- ; ri si impegnano a restituirli ; cori la ripresa produttiva deli cantiere». i U rappresentante sindacale ha quindi invitato i sindaci presenti a .convocare al più prèsto una riunione straordinaria del Consiglio comunale per effettuare un'unanime pressione politica che sblocchi la situazione. «Da sei mesi — ha aggiunto — si protrae la crisi dell'azienda pietrese. ma finora abbiamo ricevuto soltanto manifestazioni di solidarietà verbale da parte delle autorità e inviti alla pazienza». La richiesta di Siccardi è stata appoggiata anche dal sindacalista Cerdini, della segreteria provinciale ' della Film. «L'aspetto del problema che maggiormente preoccupa il sindacato, ha detto Cerdini, è la mancanza d'una prospettiva di soluzione della crisi. Sembrava che uno sbocco fosse imminente dopo la voce secondo la quale l'armatore Lolli Ghetti avrebbe concorso a sorreggere finanziariamente il cantiere con l'appoggio del- i la Gepi. cioè del capitale pub- ! blico. Finora però non è pervenuta alcuna comunicazione, ufficiale in merito. Secondo il sindacalista uni ordine del giorno comune a tutti i centri del comprenso- j no «potrebbe spingere il PO-\tere politico a prendere una \ decisione sul problema». Tut- : ti i sindaci hanno favorevol mente accolto la richiesta di Siccardi e Cardini: Aldo Mo rello, di Pietra Ligure, ha det to che l'argomento sarà inse rito già nel Consiglio connina le in programma giovedì prossimo, Per quanto riguarda la sud divisione dei cinque milioni delTEca, è prevalsa la tesi di ripartirli equamente fra i 350 dipendenti del cantiere. a. d.

Persone citate: Aldo Mo, Cardini, Carlo Camino, Cerdini, Lolli Ghetti, Magliolo, Nicola Siccardi, Siccardi