Quanto costeranno le vacanze a Alassio

Quanto costeranno le vacanze a Alassio Dopo Piva e l'inflazione della lira Quanto costeranno le vacanze a Alassio Le tariffe alberghiere sono aumentate, in media, del 6, per cento, quelle degli stabilimenti balneari del 5 - Vi è poi l'imposta sul valore aggiunto che incide, rispettivamente, per il 6 e il 12 per cento - I prezzi nei bar, ristoranti e locali notturni (Dal nostro corrispondente) Alassio, 6 giugno. (g. m.) Con i suoi 19 mila posti-letto, 9 mila in aziende alberghiere e 10 mila extra-alberghieri (appartamenti, affittacamere, campeggi), Alassio è il centro della Riviera che vanta la maggior ricettività turistica. Con l'avvicinarsi dell'alta stagione, che si inau-1 gura dopo la chiusura dell'an- ino scolastico, intorno al 20 giugno, si farà fatica a trovare un albergo o una pensione con posti disponibili. Il normale andamento climatico favorisce il «tutto esaurito» fin dal mese di luglio, per giungere al pienone della settimana di Ferragosto, con una clien-1 tela cosmopolita e sufficientemente qualificata anche se il turismo di massa ha fatto notevolissimi progressi ad Alassio, considerato fino a pochi anni or sono un centro balneare riservato ad una clientela di élite. afa quanto costa nell'imminente stagione estiva soggiornare ad Alassio, dopo la dilatazione dei prezzi dovuta a spinte inflazionistiche e al nuovo regime fiscale instaurato dalllva? Un confronto con i prezzi adottati lo scorso anno indica che gli aumenti sono abbastanza contenuti; ma tenuto conto dell'Iva si giunge ad un ritocco in ascesa dal 10 al 15 per cento. Le tariffe alberghiere sono state aumentate mediamente del 6 per cento, gli stabilimenti balneari praticano aumenti del 5 per cento. Applicando però l'imposta sul valore aggiunto si deve tener conto di un altro 6 per cento sui conti degli alberghi e il 12 per cento su quello degli stabilimenti balneari. Le tariffe alberghiere per l'alta stagione offrono queste possibilità per la pensione completa (tra parentesi, i prezzi dello scorso anno): alberghi di prima categoria: 13.500 - 15.000 (12.500 15.000); seconda categoria: da 5000 a 10500 (da 5000 a 9500); terza categoria: da 4200 ad 8000 (4200 • 7500; quarta categoria: da 3800 a 5200 (3600 5000); pensioni di prima categoria: 7500 (7000); seconda categoria: 4400 • 6000 (4000 6000); terza categoria: 3000 5500 (come nel "72); locande: 2800-4900(2800-4500). Negli stabilimenti balneari vigono e sono vincolanti le tariffe approvate dalla Capitaneria di porto di Savona fin dal maggio scorso. I proprietari dei bagni sono obbligati a tenerle nella massima evidenza, in caso contrario i clienti faranno bene a chiederle per prenderne visione. Le tariffe applicate ad Alassio sono uguali a quelle in vigore nei maggiori centri balneari della provincia di Savona: Varazze. Celle, Albissola, Spotorno, Finale, Loano e Laigueglia. Si distingue ovviamente tra servizio giornaliero e abbonamenti. La tariffa giornaliera per il bagno con disponibilità di cabina comune per mezza giornata oscilla dalle, 420 lire pro-capite degli stabi- j limenti di prima categoria alle 140 lire per la quarta categoria (nel 72 : 400 e 130). Noleggi: sedie a sdraio: 210-160 (200-130); ombrellone: 480-270 (450-250); imbarcazioni: 700450 lire all'ora (650400). Le tariffe di abbonamento balneare concedono l'uso del la cabina a cinque persone e variano in base alla categoria dello stabilimento. Per 15 giorni si spendono 18.900 lire in prima categoria e 8400 lire in quarta (nel 72: 18 mila e 8 mila); per un mese 29.400 11.000 (28 mila - 10.500). Per la sedia a sdraio e l'ombrellone si aggiungono rispettivamente 3700 • 2800 e 11.250 • 5500 ( 3500 - 2650 e 10.700 5300). Un settore che finora non ha applicato aumenti è quello degli esercizi pubblicima un ritocco è probabile nel corso della stagione. Attualmente il caffé si paga 80 lire, bibite e aperitivi 180 - 200, la coppa di gelato 250, la pizza 400 - 700. La situazione degli esercizi pubblici ha un suo aspetto particolare. L'Associazione di categoria precisa che i listini esistono e vengono generalmente osservati anche se non sono vincolanti. Qualsiasi esercente può tuttavia modificare il prezzo di una consumazione a suo piacimento: è sufficiente che la modifica sia inserita nell'elenco dei prezzi Un aumento, cia pur contenuto, si registra anche sulle spese voluttuarie dell'ospite che voglia concedersi una serata di svago. Al night la consumazione minima è 1500 2000, al caffè-concerto 500 lire. Solo le discoteche manterranno invariato il prezzo della consumazione a 1500 lire, probabilmente per motivi di concorrenza. La bottiglia di champagne si paga dalle 10 alle 18 mila lire, a seconda della marca e del locale; al ristorante un pasto alla carta varia dalle 3500 alle 5 mila lire e si arriva anche alle 6-7 mila a persona nei locali caratteristici.

Persone citate: Laigueglia, Spotorno

Luoghi citati: Alassio, Loano, Savona, Varazze