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Sospesi 2 impiegati del casinò per fidi a giocatori insolventi Il provvedimento della -Giunta di Sanremo Sospesi 2 impiegati del casinò per fidi a giocatori insolventi Dovranno restituire dieci milioni - Annullate le promozioni di alcuni croupier! (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 6 giugno. (r.o.) La giunta comunale ha sospeso stamani dal servizio per 10 e 8 giorni due funzionari del Casinò, Carlo .Commi e Sergio Scappini, addetti all'ufficio fidi. Entrambi sono stati trasferiti ad altro fincarico. A Sergio Scappini. che ha concesso un prestito ad un giocatore, per una cifra superiore al «tetto» in precedenza fissato dalla commi ssione amministratrice, è stata addebitata la somma di 10 milioni. Tale importo gli verrà trattenuto a rate sullo stipendio mensile. Gli verrà abbonata la somma che la gestione eventualmente riuscirà a recuperare dal cliente-giocatore che, una volta ottenuto il prestito non lo ha più resti- i tuito. Il provvedimento prevede inoltre che il funzionario debba far fronte personalmente alle spese che la gestione dovrà affrontare. E' la prima volta che il Casinò di Sanremo adotta un simile provvedimento. La stessa decisione è stata presa dall'esecutivo comunale anche nei confronti di Agostino Ausenda ex capo ufficio fidi al quale sono stati comminati dieci giorni di sospensione. All'Ausenda è stata addebitata la somma di un milione e trecento mila lire, perché lo I scorso anno concesse un pre- ■ stito eccessivo ad un cliente. ; Infine la giunta ha revocato il provvedimento di «promozio-1 ne» a vice capo tavolo, adottato dalla commissione araministratrice, a favore di 25 croupiers i cui nominativi erano stati suggeriti dai rappresentanti sindacali. Appena diffusasi la notizia delle 25 promozioni, alcuni esclusi sto. favevano presentato un espo so scolastico di livello liceale e assecondando la tendenza naturale di polarizzazione in atto nel territorio della Valle Bormida». Mentre la polemica tra Cairo Montenotte e le altre località raggiunge livelli sempre più accesi, al problema sono state interessate tutte le forze politiche a livello regionale e nazionale. Sono stati infatti inviati telegrammi al ministro della Pubblica Istruzione Scalfaro e ai presidenti della Camera e del Senato.