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Il sindaco di Sanremo afferma: "Niente crisi,, Evitata la paralisi in Comune Il sindaco di Sanremo afferma: "Niente crisi,, Deve risolvere il problema degli incarichi amministrativi - Una riunione per stabilire la data della prossima seduta consiliare - L'atteggiamento dei comunisti (Dal nostro corrispondente) Sanremo. 23 maggio. Il sindaco Piero Parise è tornato oggi da Roma. Il suo primo pensiero è stato quello di esaminare l'organigramma riguardante la distribuzione degli incarichi amministrativi del comune; ciò in relazione alla rinuncia della* delega da parte dell'assessore Roberto Larderà, avvenuta ieri. Dalle prime indiscrezioni pare che il sindaco abbia intenzione di sovraintendere, per il futuro, direttamente all'attività dell'assessorato ai Lavori Pubblici e di affidare, invece, la delega del turismo e delle manifestazioni ad altro assessore che non sia Napoleone Cavaliere, o più semplicemente a mi consigliere comunale comunque appartenente alla de. Egli infatti, invitato sabato scorso dal comitato direttivo del gruppo de. al quale appartiene, a dare una risposta in merito alla possibilità di affidare o meno nuovamente la delega al Turismo all'assessore Cavaliere, il sindaco ha informato, prima di recarsi nella capitale, il presidente del comitato onorevole Revelli che il comportamento adottato dal Cavaliere durante que- j sti ultimi mesi non è stato ta- ! le'da ripristinare quella fiducia che era venuta a mancare durante il periodo del festival, quando, d'autorità, lo rimosse dall'incarico. Perciò il sindaco avrebbe espresso la volontà di non affidare nessun incarico all'assessore Cavaliere, tanto meno, quello che si occupa di turismo. Questa sera in merito alla persona cui potrebbe venire affidato il delicato e impor rcdapcdqltpmtttante compito di dirigere" «il j fturismo» a Sanremo, sono stati ripetuti alcuni nomi. Eccoli nell'ordine di maggiori probabilità: il consigliere comunale Borga, l'assessore Pippione, la consigliere Lina Lanteri e l'assessore Egidio Lupi. Tutto come prima, dunque? ! E' stata prospettata al sinda- ; co la possibilità che la clamo rosa decisione dell'assessore j Larderà possa segnare l'inizio j di una crisi comunale: «Quale I crisi! — ha esclamato — se ! necessario raddoppierò il mio j impegno di civico ammini- ; stratore. Del resto i miei 39 \ anni me lo consentono. Se ! mai si deve parlare di "crisi j di deleghe", la cui distribuzio- \ ne, non va dimenticato, compete esclusivamente al sinda- ' co. Ma per risolvere questo genere di crisi basta dunque : compilare un semplice nuovo atto amministrativo. Tutto qui». Molto più polemico il segretario sanremese della de, avvocato Aldo Ferrara: «Le deleghe non sono patrimonio > personale degli assessori — ha detto — ma appartengono al partito che le concorda con ! gli altri partiti convergenti al ' momento in cui viene formata una maggioratila ammini-1 strativa. Poi le affida con pie- ' na fiducia al sitidaco. E' assurdo parlare di crisi — ha soggiunto — in questo mo- : mento nessuno la vuole, nem-: tczpmeno i partiti d'opposizione. \La de nella sua posizione di jpartito di maggioranza relati-1va eviterà in tutti ì modi che \ si creino anche soltanto i pre- | supposti di una crisi. La città, ■ ora come non mai. ha biso- ! gno di amministratori che i portino a termine alcuni tra i \ più importanti problemi la cui soluzione è imminente. ] Posso assicurare che la situa- zione è seguita non solo dalla i segreteria locale, ma anche da quella provinciale e centrale del nostro partito. Mi rammarico infatti — ha concluso — che l'assessore Larderà non abbia informato alcun organo politico del suo partito della grave decisione che aveva intenzione di prendere. Questo confermerebbe, qualsiasi siano le ragioni che l'hanno consigliato, che si tratta di semplici reazioni personali che non devono, comunque, pesare negativamente sugli interessi della collettività». Il gruppo comunista si è in fer^° neUa polemica, di pret ta marca democristiana, invocando l'immediata convocazione del consiglio comunale perché vengano dibattuti tutti gli argomenti più urgenti, come il rinnovo della commissione amministratrice dell'azienda municipalizzata del- l'acquedotto e dell'energia elettrica; i trasporti pubblici; i il servizio di nettezza urbana e i criteri per la revisione del piano regolatore. Questa sera tutti i capi gruppo della maggioranza si sono riuniti proprio — allo scopo di evitare una pericolosa paralisi della vita amministrativa cittadina — per stabilire la data del consiglio comunale. In quell'occasione il sindaco procederà alla distribuzione delle nuove deleghe. Renato Olivieri Presentat il progetto i L'avv. Aldo Ferrara