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Diano: in un dancing mezz'etto di hashish Scoperto durante una perquisizione Diano: in un dancing mezz'etto di hashish Il locale, 1' "Ali Babà" di via Mimosa, è stato chiuso - Da tempo si pensava che fra i giovani circolasse la droga (Dal nostro corrispondente) ' pImperia. 21 maggio. ; II questore di Imperia ha ; eoggi ordinato la chiusura a ; tempo indeterminato, di un noto dancing di Diano Marina, lo «Ali Babà» in via Mimosa, angolo via Indiani: alla 'base del provvedimento di chiusura il rinvenimento all'interno del locale di un pacco contenente circa 45 grammi di hashish. La misura presa dal questore è stata notificata alla proprietaria Natalina Tassisto e alla sua legale rappresentante nella gestione del dancing Agata De Leonardis. Entrambe hanno dichiarato di essere assolutamente all'oscuro dell'eventuale traffico di droghe all'interno dell'Ali Babà. Il locale era stato ripristinato e riaperto da poco dopo un incendio che lo aveva quasi interamente distrutto il 10 luglio 1972, quando figurava ancora proprietà di Attilio Sartirana, nonno della moglie del corridore Felice Gimondi. Da qualche tempo giunge- vani ragazzi e ragazze: «Mio figlio, che è'sempre stato buono, è diventato quasi improvvisamente insofferente, spesso distratto — ha detto uno di loro — temo che ci sia qualcuno che cerca di introdurre l'uso della droga tra la gioventù locale...». La questura, su direttive del questore e del vicequestore dottor Alessi, ha pertanto intensificato una discreta opera di controllo, con giovani agenti in borghese, in tutti i locali più frequentati di Imperia e Diano Marina. ! L'operazione ha dato i suoi i frutti al dancing «Ali Babà» vano alla questura ^fgiìnln5ft*tni da parte di genitgrHETgio- { o e i i to to n i i e dove domenica pomeriggio erano convenuti circa trecento giovani di ambo i sessi. «C'era qualcosa di strano in alcuni presenti — ha riferito uno dei partecipanti alla operazione — pur senza poter raccogliere nulla di preciso, abbiamo avuto la netta sensazione di qualche elemento di disturbo...». "Presa la decisione di intervenire, verso le 18.30 quando parte-del giovani era già andata via, una squadra di agenti ha bloccato il locale controllando i documenti dei presenti, risultati tutti in regola e pertanto lasciati andare. La scoperta dello stupefacente è stata fatta dal maresciallo Rosato e dal brigadiere Cristiani durante un'accurata ispezione all'interno del locale. Dietro alla vaschetta dell'acqua del gabinetto gli agenti hanno rinvenuto un sacchetto di nailon accuratamente legato. Dentro vi erano due pacchetti avvolti in carta sta- gnola all'interno dei quali vi era un notevole quantitativo di polvere di hashish, circa 45 grammi. v.