Goliardi su sgangherate carrette oggi in gara nelle vie di Savona di Sandro Chiaramonti

Goliardi su sgangherate carrette oggi in gara nelle vie di Savona Goliardi su sgangherate carrette oggi in gara nelle vie di Savona I traballanti veicoli scenderanno dal Bosco delle Ninfe per raggiungere il centro cittadino - Ogni equipaggio sarà costituito dal guidatore e dal frenatore (quest'ultimo dovrà anche spingerei - I concorrenti dati per favoriti (Nostro servizio particolare) Savona, 19 maggio. La goliardia savonese vive domani la sua giornata più bella. Gli studenti universitari daranno vita alla tradizionale «corsa delle carrette», l'unica manifestazione rimasta di tempi lontani, quando erano il carnevale e la festa dell'uva a portare il chiasso e l'allegria per le strade di Savona o si accendevano rivalità tra gli istituti cittadini per i campionati studenteschi e gli spettacoli umoristici. La corsa delle carrette è giunta alla 41' edizione. I goliardi, che indosseranno divertenti costumi, si getteranno, a bordo delle traballanti carrette, dal bosco delle ninfe giù per le strade che portano in centro, via de Mari e via Poggi. Il regolamento dice: la carretta può avere solo il telaio, una rudimentale carrozzeria, lo sterzo con il volante, i freni, le ruote senza pneumatici. A bordo devono esserci il guidatore e il frenatore, j che sta dietro e, per la verità, ha soprattutto il compito di spingere la carretta alla partenza e nei tratti di pianura. Gli universitari di Savona, assieme a quelli giunti da varie città (Torino, Alessandria, Firenze, Pavia, Genova, Sanremo, Rapallo), si preparano. Ogrd equipaggio tiene gelosamente custoditi i «segreti» per fare più veloce e più simpatica la propria carretta (una è stata nascosta addirittura nel convento delle suore). La palma del migliore sarà assegnata in base ad un punteggio che tiene conto del tempo impiegato nella disce sa e dei motivi allegorici più spiritosi della carrozzeria. Lo scorso anno fu Gabriele Zunino a impiegare meno tempo di tutti nel compiere il percorso. «Il motivo è semplice — dice —, i freni della carretta si guastarono subito dopo la partenza e fummo costretti, nostro malgrado, a scendere a rompicollo. Gli spettatori, all'oscuro di tutto, ci applaudirono». Il contrario capitò a Pasquale Coppola: «Dovetti spingere la carretta a passo d'uomo perché si erano bloccati i freni, tra l'ilarità della gente». Lievi incidenti sono sempre stati all'ordine del giorno: equipaggi finiti contro le balle di paglia, auto danneggiate da carrette uscite di strada; vetrine di negozi in frantumi per uno sterzo rotto o un fre no azionato in ritardo. Grande attesa per la corsa delle carrette: da Torino verrà Cesare Roncaglia (15 «bolli», cioè 15 anni d'iscrizione 1 all'università), uno dei capi della goliardia nazionale e da Rapallo Alberto Fieschi (8 «bolli»). Vi saranno poi gli «anziani» del luogo, tra cui Claudio Basso (11 «bolli») e il figlio del sindaco Zanelli, Renato (7 «bolli»). Tra i favoriti, sono gli equipaggi Filippi-Vanara (vincitori dell'edizione di 2 anni fa), Canavese-Amoretti, SerafiniZunino, Coppola-Niccoli, Salino-Gandolfo, Pàolucci-Contini, Picciocchi-Patelli, Manzino-Baldi. I goliardi saranno per un giorno i padroni di Savona. Al mattino vi sarà la sfilata per le vie del centro, poi, alle 15, la corsa. La festa finirà a sera inoltrata. Sandro Chiaramonti