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Picchiata per strada (aspetta un bimbo) dal giovane amante che vuole dei soldi Brutale episodio sul lungomare di Diano Marina Picchiata per strada (aspetta un bimbo) dal giovane amante che vuole dei soldi L'aggressore, 24 anni, bloccato da un grappo di passanti e da un maresciallo dei carabinieri - Arrestato per violenza privata ed estorsione continuata (Dal nostro corrispondente) Imperia, 15 maggio. (b. v.) Clamoroso episodio, domenica pomeriggio, sul lungomare di Diano Marina: alcuni passanti, fra i quali il maresciallo dei carabinieri Bellacicco, sono intervenuti verso le 16,30 per impedire che un giovanotto di 24 anni, Domenico Romondia, nativo di Vico Garganico. (Foggia) e residente a Diano Serrata, continuasse a picchiare una donna al settimo mese di gravidanza. La poveretta è stata identificata per Michelina Agostinelli. 38 anni, nativa di Rodi Garganico (Foggia) e residente a Diano Marina in via Cesare Battisti 30. sposata e separata dal marito. L'interrogatorio dei due ha rivelato una situazione sconcertante: da tempo Romondia si sarebbe fatto consegnare dalla donna somme di denaro per un totale di circa centomila lire. Egli l'aveva nuovamente affrontata domenica per accompagnarla a casa e farsene dare degli altri; secondo la versione della Agostinelli, al suo diniego il giovane ha cominciato a picchiarla; è stato arrestato e denunciato per tentata violenza privata ed estorsione continuata. I due avevano vissuto insieme per circa otto anni e si erano separati lo scorso mese di ottobre quando Romondia si è sposato con un'altra donna: secondo la Agostinelli il bimbo che essa' porta in grembo e che dovrebbe nascere in luglio è figlio del suo ex amante, che è anche suo nipote, acquisito da parte del marito. In febbraio i due erano stati protagonisti di un'altra clamorosa scena: verso le 23 del giorno 20 la Agostinelli si era presentata alla caserma dei carabinieri denunciando che un uomo, il Romondia, era entrato nel suo appartamento con la forza per cui essa, temendo il peggio, era scappata chiudendolo dentro. I carabinieri, entrati nell'appartamento poco dopo, trovarono il Romondia tranquillamente seduto sopra una poltrona a leggere il giornale; tutto attorno erano pacchetti di sigarette di contrabbando che l'uomo aveva sparso sui mobili e sul letto dove li aveva nascosti la donna. Fu accertato che il Romondia si era recato in casa della Agostinelli per ritirare alcuni oggetti di sua proprietà che erano rimasti nell'abitazione e che egli rivoleva indietro dopo il suo recente matrimonio. Allora, sedata la lite, la Agostinelli non volle firmare contro il suo ex amico la denuncia per violazione di domicilio, forse perché passibile a sua volta di una denuncia per sequestro di persona, avendo chiuso l'uomo a chiave all'interno dell'appartamento: sono due reati perseguibili soltanto per querela di parte. Contro la Agostinelli è rimasta tuttavia in piedi una denuncia per contrabbando da parte della Guardia di Finanza, che sequestrò, in quell'occasione, 64 pacchetti di sigarette estere.