I tifosi del Savona divisi sul nuovo trainer Tagnin

I tifosi del Savona divisi sul nuovo trainer Tagnin Guiderà i biancoblù nel prossimo campionato I tifosi del Savona divisi sul nuovo trainer Tagnin "Riteniamo potiti va la scelta dell'allenatore" ha dichiarato il presidente del "Savona Club" - Per altri, invece, egli ha ancora poca esperienza (Dal nostro corrispondente). Savona, 9 maggio. fs. eh.) Gli sportivi sono già divisi in due fazioni, prò e contro Tagnin, designato come allenatore del Savona nella prossima stagione. La prima, per la verità, è di gran lunga più numerosa della seconda. La capeggia lo stesso presidente della federazione dei Savona club, Mario Aonzo: «Non abbiamo mai criticato l'opera di Volpi — afferma — ma da una prima valutazione riteniamo positiva la scelta di Tagnin. Si tratta di un uomo con una grossa esperienza alle spalle, che certamente in tema di calcio sa il fatto suo. E' all'inizio della carriera di tecnico e di conseguenza non accetterebbe di guidare una squadra che non puntasse in alto. Questa per noi è la garanzia migliore». Gli fa eco Andrea Damilano, consigliere della Federazione: «Più che sull'allenatore, il discorso va centrato sulle prospettive future della società biancoblù. L'importante è che Briano riesca ad impo stare un programma che con senta alla squadra di battersi per il primato, ma per fare questo il presidente ha bisogno dell'aiuto degli enti e delle autorità. Sono convinto che Tagnin potrà portare il Savo na ai traguardi desiderati dai tifosi, ma il Savona deve met tergli a disposizione un parco giocatori adeguato. Il lavoro impostato da Volpi quest'anno è stato molto redditizio e non va gettato al vento». Sergio Frumento, insegnante elementare: «Ho sentito parlare di Tagnin solo come giocatore della "grande" Inter, ma sono convinto che i dirigenti del Savona abbiano scelto per il meglio. Si tratta di un ex calciatore che. per forza di cose, deve conoscere alla perfezione i segreti del gioco del calcio. Potrà mettere la sua esperienza al servizio del Savona. Personalmen te sono un estimatore di He- lento Herrera e perciò aggiun- go che il fatto di avere cono- scinto i metodi del "mago"non potrà che tornargli moltoutile». Aldo -Astegiano, commerciante: «Essendo piemontese, seguo da vicino le squadre della mia regione che disputano il campionato di quarta serie. Tagnin ha ottenuto con l'Albese risultati' veramente eccellenti ed il Savona, scegliendolo, si assicurerà un allenatore di prestigio. Anche se è un tecnico giovane, è già esperto e preparato: non dimentichiamo l'esempio di Picchi, suo compagno di squadra all'Inter, che diventò un grande allenatore senza fare la gavetta». Le opinioni di chi avversa la scelta di Tagnin come futuro tecnico dei biancoblù sono sintetizzate da Piero Borgna, studente universitario: «Avrei preferito che il Savona avesse scelto un allenatore che conoscesse alla perfezione le squadre ed i giocatori della serie C ed in particolare del nostro giróne. Tagnin potrà diventare un grande tecnico, ma per adesso ritengo che non abbia l'esperienza necessaria per condurre una squadra come il Savo.ia. sempre che si aspiri al passaggio trd i cadetti. Tanto valeva confermare Volpi, che ha un anno di serie C alle spalle e sa tutto dei suoi giocatori». Volpi, intanto, con la serie- tà che io ha sempre contrad distinto, continua la prepara zione dei biancoblù in vista della partita interna con il 1 Rovereto. L'allenatore Tagnin

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